BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] secondo custode degli Archivi della S. Sede. "...non ho pensato a fornirmi di quella cultura che si dice scienza di Paleografia; ...quella poca pratica che vi avevo fatto... era puro empirismo;... sapete quindi come accade che un buon pratico sia un ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] -XV, epoca di massimo splendore del Regno di Napoli, che maturò nel F. lo studioso impeccabile, nel quale il paleografo, il diplomatista e l'erudito dai molteplici interessi si fondevano nell'impegno di acquisire elementi sicuri che consentissero il ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Paris 1894, p. 69; A. Ratti, Del monaco cisterciense don Ermete Bonomi…, Milano 1895, passim; N. Barone, A. F. e la cultura paleografica e diplomatica dei suoi tempi, in Atti dell'Accad. Pontaniana, s. 2, XI (1906), pp. 1-22; G. Natali, Il Settecento ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] testi, va ricordato soprattutto come il vero e proprio iniziatore e organizzatore di due diverse discipline storiche, la paleografia greca e l'antiquaria. La sua Palaeographia graeca (1718), che ricostruisce storicamente per la prima volta le vicende ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] insegnavano il grecista G. Pasquali, il latinista F. Ramorino e lo storico antichista L. Pareti; il L. seguì anche corsi di paleografia classica con E. Rostagno, e di lingua greca e latina con lo scolopio E. Pistelli.
Con Pistelli discusse la tesi di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra nella classe di Antonino Votto, frequentando altresì la Scuola di Paleografia musicale di Cremona; tra i suoi compagni di studi in Conservatorio vi furono Armando Gentilucci e Riccardo Muti ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] e dello stesso Balzani.
Nel primo volume, ultimo a uscire, il G. firmò la seconda parte della Prefazione, dedicata alla paleografia farfense, alla biblioteca e all'archivio, e alla descrizione del codice del Regesto (pp. XXX-XLVII), mentre Balzani ne ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] padri dell'Oratorio, dove rimase fino al maggio del 1788, dedicandosi allo studio delle lettere, filosofia, matematica e paleografia (Arch. des Alpes Maritimes).
Frattanto aveva già iniziato la carriera militare nell'esercito del Regno di Sardegna ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] lui si devono pure il Catalogue of Greek papyri in the British Museum (3 voll., 1893-1907) e molti studî di filologia e paleografia biblica. Si è anche occupato di letteratura moderna pubblicando lettere e poemi di R. ed E. B. Browning. È stato socio ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sua terra natia) e basata sulla ricerca e ricostruzione di fonti che vengono trattate con una particolare perizia paleografica e diplomatica. Nel periodo più fecondo della sua produzione (1896-1914) pubblicò, sempre nell'Archivio, ampie raccolte di ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...