AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] ., XLIV, Venezia 1750, pp. 399-468), nella quale fu sostenuta e provata, con inoppugnabili argomenti di natura diplomatistica e paleografica, l'esistenza di un Onesto arcivescovo di Ravenna nel sec. X.
L'A. era nel frattempo divenuto segretario della ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] -XV, epoca di massimo splendore del Regno di Napoli, che maturò nel F. lo studioso impeccabile, nel quale il paleografo, il diplomatista e l'erudito dai molteplici interessi si fondevano nell'impegno di acquisire elementi sicuri che consentissero il ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] , Teocrito (Venezia, Biblioteca statale Marciana, Lat. XIV.10. 4659), ed Erodoto (Lat. XIV.11. 4320), attribuitegli su base paleografica; sono invece spurie quelle da Filostrato, Sofocle ed Euripide, contenute nel ms. Lat. XIV 54. 4328, che gli ...
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MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] del cronista francescano aveva relazioni assai strette e complesse. Le conclusioni della sua analisi, condotta in termini sia paleografici sia filologici, portarono in primo luogo a limitare l’intervento del M. al Liber de temporibus, escludendolo ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] cardini base della critica interna dei documenti, con tutto l’apparato indispensabile (per quelli scritti la decifrazione paleografica e filologica, la ricerca dell’autenticità, la collocazione geografica e temporale, l’interpretazione del testo e l ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] Biblioteca nazionale centrale di Firenze reca invece la misteriosa indicazione «Arrigus divitis», che potrebbe essere letta come corruzione paleografica di un originario «de Aritio/d’Aretio» e simili, se non addirittura «de Aritiis/de Aretiis», come ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] gode oggi di limitatissimo credito, in quanto non si concilia con la datazione al pieno Trecento, compiuta su base paleografica, del più importante testimone della corrispondenza, il ms. della Biblioteca apost. Vaticana Chigiano L. VIII, 305 (cfr. D ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] -56), a tutt'oggi insuperata. Anche se introdotto con il riduttivo "lineamenti di", e in forma di dispense dalle "lezioni di paleografia tenute nell'Università di Bologna l'a.a. 1953-54", il volume è la più ampia e problematica trattazione del mondo ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] giureconsulti, rinvenire documenti storici, risalire alle origini dei fatti. Il C. si avvalse della propria preparazione filologica e paleografica per specializzarsi in tal ramo. Nell'Esame dei diritto di padronato del re sopra le chiese dei Regno di ...
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PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] o l’altra operazione avvenne comunque non oltre un decennio dopo la morte del rimatore, come dimostra l’analisi paleografica e codicologica del manoscritto.
Nel complesso, i codici di opere prodenzaniane pervenuti sono numericamente esigui, cartacei ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...