GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] da K. Zangemeister (Corpus inscriptionum Latinarum, IV, p. IX), dimostra la grande competenza acquisita dal G. nello studio della paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. 7 s ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] serie di Noterelle di lingua, dedicate ai maestri.
Nello stesso tempo portava avanti vari lavori storici, archivistici e paleografici con ricerche documentarie in varie località del Trentino: da Piazze e strade di Trento (in Archivio trentino, XIII ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'appartenenza del rotolo al vescovo di B. Landolfo (957-982). La datazione del manoscritto, unanimemente fissata per i dati paleografici all'epoca di Landolfo I e considerata ora anteriore (Belting, 1968), ora posteriore (Avery, 1936) al 969, anno in ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] ai primi del secolo XI in evidenza si legge solo la qualifica di «presul» (Vat. Lat. 5759; Collura, Studi paleografici, pp. 156 s.), giudicata più “pesante”.
Mancano elementi per comprendere se l’anziano Pietroaldo preparò una successione nell’una e ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] quando la peste colpì anche il Lenzi.
Queste convinzioni sono state contrastate nel 1997 da Rossi, sulla base di dati paleografici che gli suggerivano di modificare il patronimico dell'autore in Benzi, rintracciando un Domenico Benzi, del popolo di S ...
Leggi Tutto
MABILLON, Jean
Cesare Manaresi
Benedettino della congregazione di S. Mauro, nato a Saint-Pierremont presso Reims il 23 novembre 1632, morto nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés il 27 dicembre 1707. [...] , publiés à l'occasion du deuxième centenaire de la mort de M., Parigi 1908, pag. 210 segg. Un giudizio della parte paleografica in Traube, Vorlesungen, I, pagina 24 segg. Biografie sono quelle di H. Jadart, Dom J. M., Reims 1879; di S. Baumer ...
Leggi Tutto
Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] vengono datati al III sec. a. C. A 300 m dal portico si trovava un teatro di cui rimangono scarse tracce. I caratteri paleografici delle lettere incise nei blocchi, sembrano datare questa costruzione alla fine del III o all'inizio del Il sec. a. C. I ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] -1956, I, p. VI). Per questo motivo, pur rivestendo lo studio delle iscrizioni un grande valore per la scienza paleografica, per la filologia, per la storia delle istituzioni religiose, politiche e sociali dell'Islam, esse presentano - proprio per il ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] proposto che ci si trovi davanti a un'iscrizione del tempo di Bozzalino, che copia - addirittura nei caratteri paleografici - l'originale deteriorato, ma ancora ben leggibile dallo scalpellino che lo avrebbe riprodotto. Resta comunque il problema ...
Leggi Tutto
IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] , 57; 58). La data comunemente accettata per il Libro di Durrow è il 675 ca. e gli indizi paleografici suggeriscono un'origine dalla Northumbria, anche se la combinazione di elementi decorativi indica modelli nell'ornamentazione germanica, celtica e ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...