LA RONCIÈRE, Charles Bourel de
Storico francese, nato a Nantes nel 1870; dopo aver fatto gli studî di archivista-paleografo, fu membro dell'École française di Roma, dove preparò la pubblicazione dei [...] Regesti di Alessandro IV (1894-95); poi entrò come bibliotecario alla Bibliothèque Nationale di Parigi nella quale è conservatore del Département des Imprimés. Si è dedicato specialmente a studî sulla ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] a Brera; il fratello Luigi fu noto economista. Nel 1857 si laureò in medicina presso l'università di Pavia, ove rimase dapprima come assistente di materia medica e di botanica, poi come assistente di chimica ...
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Rand, Edward Kenneth
Dante Della Terza
Studioso nordamericano (1871-1945), allievo della Harvard University; più tardi (1898-1900) studia a Monaco, con L. Traube, cui deve una buona formazione di paleografo [...] e una proficua inquadratura concettuale che gli consentirà di saldare i suoi interessi morali e teologici con il fervido culto per il classicismo secolare degli scrittori e poeti latini a cui era stato ...
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Storico, nato a Parigi il 27 febbraio 1880, morto il 29 giugno 1942 a Nogent-sur-Seine, dove era sindaco. Fu alunno dell'École des Chartes ed archivista paleografo. Eletto il 25 maggio 1942 all'Accademia [...] delle scienze morali e politiche, fu ammiratore dichiarato del maresciallo Pétain.
Lo Ch. unì una salda erudizione ad una viva sensibilità artistica, che rende seducenti le sue opere, anche se spesso (Jeanne ...
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Filologo e bibliotecario (Napoli 1852 - ivi 1940). Fu allievo di F. De Sanctis e di D. Comparetti. Fu valente grecista (tra l'altro fu editore e traduttore di quasi tutti i Dialoghi di Platone) paleografo [...] e cultore di studî bizantini. Come bibliotecario e bibliografo, curò l'ordinamento della Biblioteca nazionale di Napoli, compilò un catalogo dei manoscritti della Biblioteca ambrosiana di Milano (1906) ...
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PELLETAN, Charles-Camille
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, figlio di Pierre (v.), nato a Parigi il 23 giugno 1846, morto ivi il 4 giugno 1915. Dedicatosi agli studî storici, fu dapprima [...] archivista paleografo, ma entrò poi nel giornalismo d'opposizione, collaborando alla Tribune, fondata da suo padre, con il quale ebbe comuni gl'ideali politici, al Rappel, alla Justice (1880), ove s'accostò a Clemenceau. Deputato radicale-socialista ...
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Gregorianista (Courseulles-sur-Mer, Normandia, 1905 - Solesmes 1988). Studiò canto gregoriano nell'abbazia di Solesmes, dove entrò nel 1928. Ha insegnato (1952-83) nel Pontificio istituto di musica sacra [...] in Roma. Ritenuto il più autorevole paleografo e semiologo contemporaneo del repertorio gregoriano, è autore di alcuni volumi, tra cui il fondamentale Semiologia gregoriana (1968), e di numerosi saggi sull'interpretazione del canto gregoriano sulla ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] ), esercitò l'insegnamento prima nell'università di Napoli e poi in quella di Roma. Ed all'archivistica e alla paleografia, nel settore della teoria e della metodologia di tali discipline, egli diede un rilevante contributo che rimane consegnato in ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] , anzi al C. era stato proposto un ufficio nei Regi archivi, per le sue doti di storico e di erudito paleografo. Ma proprio in questa occasione ritornarono alla luce le falsificazioni documentarie operate nel passato. Cessò allora la benevolenza del ...
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Filologo italiano (Livorno 1875 - Lucca 1957), prof. di letteratura greca nelle università di Messina e (dal 1902) di Pisa; deputato al parlamento in varie legislature; socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Scrisse di letteratura greca e latina in varie riviste di filologia classica. Esperto paleografo greco e latino, inventariò numerosi fondi di manoscritti, soprattutto greci (Codices graeci monasterii messanensis S. Salvatoris, 1907). Si occupò ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...