CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] di tali ricerche lo portò, nel 1906,a scoprire nella valletta di Tragara testimonianze di insediamenti umani relative al Paleolitico; ne dette notizia al Pigorini con una Lettera al sig. prof. Luigi Pigorini (in Materiali paletnologici..., pp. 3-8 ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] greco Βελίτρα (Steph. Byz., s. v.) e Οὐέλιτραι (Dionys., iii, 41, 5).
Le tracce di vita, scarse ed incerte in età paleolitica, si fanno più sicure in età neolitica ed eneolitica. Numerose le sepolture neo-eneolitiche. Un deposito di punte di frecce e ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] sia stato abitato dall'uomo è attestato dagli avanzi preistorici che vi si sono trovati, risalenti fino all'età paleolitica (v. J. De Morgan, Préhistoire orientale, III, p. 6-11). Intorno alla pertinenza etnica di questa più antica popolazione ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] ecc., trattiamo qui delle t. figurate e decorative.
Per scopi artistici, l'argilla cruda è stata usata già nell'età paleolitica, come ci attestano non solo figurine primitive, ma anche i grandi bisonti di argilla cruda della grotta Tuc-d'Audubert ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] venne gran freddo, apparvero il mammut e l'orso grigio, l'uomo fu costretto a cercare rifugio nelle caverne. La civiltà paleolitica offre a questo punto lo spettacolo di un Medioevo; gli arnesi di lavoro, pur essendo più svariati, erano più piccoli e ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] ha trovato nell'A. il più curioso e disponibile ricercatore: soprattutto, le pitture e i graffiti della preistoria paleolitica e neolitica hanno influito sulla sua immaginativa (Montagne, tavola, ancora, 1925, New York, Museum of Modern Art.). La ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] i reperti anteriori a questa età solo la testimonianza della compartecipazione di questa regione ai più vasti orizzonti delle culture paleolitica, neo-eneolitica e del Bronzo nell'Italia centrale. In base ai dati archeologici, si può dire che il ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] orientale come nella parte occidentale del mondo antico, sono per noi anteriori a qualsiasi memoria superstite. Già in età paleolitica è dimostrato dalla presenza dell'uomo in piccole isole, come p. es. Capri e Helgoland, che la navigazione, almeno ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...]
Pittura come imitazione
I primi esempi pittorici di cui si ha traccia sono costituiti dalle pitture rupestri di età paleolitica visibili nelle grotte di Lascaux in Francia e di Altamira in Spagna, che raffigurano scene di caccia, talvolta eseguite ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] . A Mezirič sono venute in luce quattro capanne datate intorno a 15.000 anni fa, le meglio conservate di tutto il Paleolitico superiore, con una superficie interna da 12 a 20 m²; erano coperte da una struttura in ossa di mammut che poggiava ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
nematomorfo
nematomòrfo agg. [comp. di nemato- e -morfo]. – Filiforme; in paletnologia, figure n., figure umane disegnate o incise con membra filiformi, che compaiono nell’arte rupestre della civiltà paleolitica superiore, soprattutto nella...