Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] un caso, persino da un neonato.Oltre al loro significato nel più ampio sistema iconografico dell'arte rupestre paleolitica e alla loro rilevanza al fine di acquisire informazioni sui loro creatori, le impronte negative hanno intrigato gli studiosi ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
nematomorfo
nematomòrfo agg. [comp. di nemato- e -morfo]. – Filiforme; in paletnologia, figure n., figure umane disegnate o incise con membra filiformi, che compaiono nell’arte rupestre della civiltà paleolitica superiore, soprattutto nella...
PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, in contrapposto a "neolitica", che è...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...