L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] di capanna a forma ovale con tre focolari e il pavimento cosparso di ocra. Gli insediamenti all'aperto del Paleoliticosuperiore si possono classificare schematicamente in tre tipi: 1) grandi capanne allungate scavate nel terreno e con i focolari ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] un ampio lasso di tempo: dal 30.000 a.C., epoca in cui compaiono le prime industrie su lama del Paleoliticosuperiore, questo periodo si estende infatti all'età della transizione mesolitica (ca. 10.000- 6500 a.C.), per maturare definitivamente in ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] nel bacino egeo e prova che gli abitanti della Grecia continentale conoscevano le tecniche di navigazione già nel Paleoliticosuperiore (IX millennio a.C.). Solo più tardi, in periodo Neolitico, vengono colonizzate le isole dell'Egeo e nel ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] da una tecnologia di caccia e di raccolta determina, fra le popolazioni contemporanee così come fra quelle del Paleoliticosuperiore (35000-7000 a.C.), la formazione di gruppi di dimensioni ridotte (poche decine di individui) che nomadizzano su ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] luce in Cina, sono forse quelle legate alla ritualità funeraria rinvenute nella Grotta Superiore di Zhoukoudian riferibili alle fasi finali del Paleoliticosuperiore. Evidenze di una matura ritualità provengono, però, da siti neolitici databili ad ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] della Vistola, nel giacimento ungherese di Solyomkuti, lontano circa 400 km. Con la fase medio-recente del Paleoliticosuperiore, durante il Gravettiano e il Maddaleniano, si ha un quadro diverso dei rinvenimenti e delle ipotesi interpretative ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 'Africa è quella di u. con una dimensione del cervello superiore a quella dei loro predecessori e dotati di una serie di Sforza 1986) che i movimenti migratori avvenuti dopo il Paleolitico non hanno avuto il tempo di annullare le differenze genetiche ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] si riferisce"; rispetto a essa la cultura si colloca a un livello superiore, poiché "al raffinamento dello stato sociale aggiunge la scienza e l di trasformazione socioeconomica. Come il trapasso dal Paleolitico al Neolitico si compie in virtù di una ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Tracce dell'androginia divina si incontrano perfino nelle epoche paleolitiche e fra certi primitivi nella fase della raccolta e " prova che gli dei esistono, ma egli li considera esseri superiori e remoti, che non hanno rapporto alcuno con l'uomo. ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] condannata sul piano etico, ora posta al servizio di fini superiori e dichiarata irrinunciabile, ora goduta come bene di consumo fine , incomincia nel momento in cui il capo cacciatore paleolitico da primus inter pares si trasforma nel sovrano che ...
Leggi Tutto
paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...