(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] Il sottosuolo è ricco di petrolio e di minerali di ferro.
Nel F. l’uomo è presente fin dal Paleolitico (amigdali, strumenti su scheggia di tipologia musteriana, manufatti ateriani, complessi microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] attività economica è il turismo.
Il passaggio dell’uomo preistorico è attestato nell’isola da industria musteriana e del Paleolitico superiore, ceramica e bronzi. Con l’età del Ferro iniziò l’intenso sfruttamento dei giacimenti di questo minerale. L ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] nei siti di Durupınar, Kargabor, Sehitali, Balıkuyumcu sono molto simili a quelli di Çatal Hüyük, Hacılar, Mersin del periodo paleolitico e neolitico. Molto frequenti sono nella zona di A. gli insediamenti del tipo a hüyük del Bronzo Antico (III ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] , l'identificazione di altri centosessanta siti frequentati in antico. La maggior parte di questi, che si datano dal Paleolitico all'età bizantina, dovrebbero riferirsi a piccoli villaggi e comunità o anche a casolari isolati, poiché, a quanto ...
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FICANA
J. R. Brandt
T. Fischer-Hansen
F. è una delle antiche città latine ricordate da Plinio come non più in vita ai suoi tempi (Nat. hist., III, 68-70). Secondo Festo (p. 298, 6-9, Lindsay, s.v. [...] terra, poco più a monte nella valle del fiume.
Il Monte Cugno è stato frequentato dall'uomo a partire dal Paleolitico Medio, anche se insediamenti abitativi di tipo stabile sono attestati solo dall'Età del Bronzo Finale. Il rinvenimento fortuito di ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] o sui bassi fondali marini e solo durante il Rinascimento si passò alla vera e propria estrazione. A partire dal Paleolitico superiore l'a. venne utilizzata per la fabbricazione di gioielli e di piccole sculture zoomorfe. Soltanto intorno al 2000 a ...
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(fr. Dordogne) Fiume della Francia sud-occidentale (480 km), nel versante atlantico. Nasce dal fianco occidentale del Puy-de-Sancy (Monts Dore, Massiccio Centrale) e si svolge prima attraverso gole profonde [...] geomorfologica ha favorito l’insediamento umano dalla più antica preistoria. La regione è ricca di giacimenti del Paleolitico superiore, le cui stratigrafie sono di fondamentale importanza per lo studio di questo periodo della storia umana ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] L'uso delle grotte come ricovero era comune durante i tempi paleolitici, ma la loro utilizzazione non venne a cessare con l' . Tuttavia anche presso gruppi di cacciatori del Paleolitico Superiore sono testimoniati esempî di ricoveri artificiali, anche ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] contribuito in maniera sostanziale alla ricostruzione delle culture di età preistorica. La presenza umana in M. risale al Paleolitico Superiore (15.000-10.000 a.C.), cui segue la fase che Braidwood definisce di «produzione incipiente», caratterizzata ...
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CORSICA
Ph. Pergola
Le ricerche archeologiche nell'isola sono iniziate in modo sistematico solo negli anni '50 e sono state sempre svolte con mezzi limitati. Il settore più vitale e originale dell'archeologia [...] esiste per ora alcun dato archeologico che possa permettere di pensare a una presenza umana stabile in C. durante il Paleolitico, mentre bisogna aspettare la metà del VII millennio a.C. per avere la certezza di un popolamento stabile e strutturato ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.