Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] cronologico, mentre la sala centrale è riservata, come lapidarium, al complesso dei rinvenimenti hittiti e tardo-hittiti.
Il Paleolitico è rappresentato dai reperti degli scavi condotti nella grotta di Karain, ad O di Antalya, e ad Etiyokuṣu ed ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] altre della costa richiamano un notevole numero di turisti, nazionali e stranieri.
I siti più antichi appartengono al Paleolitico inferiore (grotta di Samuilica II, frequentata dal Musteriano all’inizio dell’Epipaleolitico). Lo studio della ceramica ...
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(russo Ural o Ural´skie gory) Sistema montuoso che chiude verso E la pianura russa e per convenzione segna un lungo tratto del limite fra Europa e Asia; si estende dalla tundra artica alla steppa aralo-caspica [...] Russia.
I ritrovamenti paletnologici negli U., relativi alle più antiche tracce dell’Uomo preistorico in questa regione, risalgono al Paleolitico superiore con varie stazioni di superficie, per es. nella regione di Perm´; e in grotta, per es. lungo ...
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SARASIN, Fritz
Gioacchino Sera
Naturalista, etnografo, antropologo, nato a Basilea, il 3 dicembre 1859, cugino di Paul (v.), alla cui attività di ricerca e alle cui pubblicazioni collaborò strettamente. [...] in Neu-Caledonien und auf den Loyalty Inseln (Berlino 1913-1922), con 4 voll. di zoologia, uno di botaniea, uno di antropologia e uno di etnografia. Nel 1932 scopriva il paleolitico del Siam. È attualmente direttore del Museo etnografico di Basilea. ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] tedesco di archeologia navale Olaf Hockmann, l'uomo fu in grado di costruire imbarcazioni mosse da remi già nel Paleolitico superiore (fino all'8500 a.C.). L'arte della navigazione cambiò radicalmente la vita dell'uomo rivelandosi fondamentale nel ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] trovato statuette di migliaia di anni fa, fatte di creta o di pietre facili da scolpire. Sono state chiamate le Veneri del Paleolitico (perché Venere era la dea della bellezza) e mostrano un tipo di donna grassottella, con la testa poco definita e un ...
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VIDIŚĀ
G. Verardi
Città dell'India antica posta nell'alta valle della Betwā (Madhya Pradesh) alla confluenza col fiume Beś, pochi chilometri a NO dell'abitato odierno (Bhilsā, ora V.), in località Besnagar [...] con altri siti mesolitici, intorno al 5000 a.C.; una cinquantina di centimetri di terreno sterile separa l'orizzonte del Paleolitico da quello del Neolitico (Periodo II, c.a 1800-900 a.C.), che ha restituito strumenti litici associati a numerosi ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] gli a. sono stati un veicolo di diffusione di motivi iconografici e stilistici tra aree geografiche e culturali diverse.
Nel Paleolitico superiore si utilizzò l’a. delle zanne di elefante per scolpire a tutto tondo statuine femminili (le note Veneri ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] da gruppi nomadi, di cui si conserva testimonianza grazie al rinvenimento di un’industria litica grossolana attribuita al Paleolitico medio (Grotta all’Onda, Buca del Tasso, Tecchia d’Equi); la presenza umana divenne però significativa nell’Età ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] manufatti umani e la temperatura pare che non fosse molto diversa da quella odierna, tranne per il regime delle piogge. Nel paleolitico inferiore manca il Clactoniano, che è invece presente in Egitto. A et-Tabūn e a Umm Qatafa al Taiaziano, cultura ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.