OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] osso non risalisse al di là dell'Aurignaciano. Ma è ben vero che soltanto con le civiltà del cosiddetto Paleolitico superiore, o Miolitico, cioè con l'Aurignaciana, Solutréana e Magdaleniana, l'utilizzazione industriale e artistica dell'osso, insieme ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] Schuchhardt, Wilke, ecc.). Ma il m. appare già, sia pure sporadicamente, in una versione piuttosto complessa, fin dal Paleolitico Superiore (tavolette di osso da Mezin, nella Russia meridionale). Non si vede però una connessione con il m. neolitico ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SΟVAΝA (v. vol. VII, p. 419)
A. Maggiani
La recente edizione di documenti d'archivio ha chiarito come, già un decennio prima che l'articolo di S. I. Ainsley sugli Annali [...]
Se rari manufatti litici e alcune asce di bronzo consentono di retrodatare la presenza umana nella regione rispettivamente al Paleolitico Superiore e al Bronzo Antico, più importanti appaiono le tracce, emerse in varie parti del pianoro su cui sorge ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] le altre forme di allevamento. La sola eccezione è costituita dai Tasmaniani, che possono rappresentare una fase analoga a quella del Paleolitico europeo, in cui il c., e ogni altro animale domestico, era mancante. L’origine delle varie razze di c ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] le sue caratteristiche cromatiche e formali il c., fin da tempi remoti (le prime testimonianze risalgono al paleolitico superiore), costituì un materiale per eccellenza per amuleti; la facilità di lavorazione anche con strumenti primitivi lo portò ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] anche dai ripari sotto roccia di Beldibi e BelbaŞi a SO di Antalya (E. Bostancı, 1959-62). Altri scavi relativi a località paleolitiche hanno avuto luogo in grotte presso la foce dell'Oronte (Maǧaracık) nella regione di Keban e in una grotta a O di ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] piano essendosi formate parallelamente senza discendere l'una dall'altra. Cronologicamente le culture primitive sembrano risalire al Paleolitico antico e medio; fra le culture primarie quella del totem (patriarcale) e quella della zappa (matriarcale ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] odierni Australiani, ma l'età quaternaria del giacimento è molto dubbia. Così pure tutti i rinvenimenti di manufatti di tipo paleolitico finora avvenuti, sono da collocare, in tutti i casi almeno nei quali l'età era determinabile, nell'età geologica ...
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. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] XXIX, 1895; W. Turner, On human and anim. remain at Oban, ibidem; R. Munro, On the transition between the paleolit. and neolit. civilisations in Europe, in Archeolog. Journ. LXV (1908); H. Breuil, Les subdivisions du paléolithique super., in Congrès ...
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PLEISTOCENICO, PERIODO (dal greco πλεῖστος "moltissimo, il più" e καινός "recente"), chiamato anche più eufonicamente Plistocenico o semplicemente Plistocene
Ardito Desio
È un termine geologico che [...] più impreciso: in generale si pone alla fine degli stadî glaciali e su per giù al termine del Paleolitico; altri invece lo mettono al termine dell'ultima grande espansione glaciale. Notevoli incertezze regnano nelle suddivisioni del Pleistocene ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.