ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] di archeologia e geologia preistorica, durante l'Esposizione universale (dove per la prima volta erano esposti al pubblico oggetti del Paleolitico), i resti di uno scheletro trovato quasi integro in un terreno di scavo a Savona nel 1852, di cui ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] cisterna simile a quelli riscontrati ad Atene, Micene e Tirinto. Al di fuori della cittadella fu scoperta una grotta del periodo paleolitico.
Bibl.: N. M. Verdelis, in Arch. Ephem., 1957, ᾿Αρχ. Χρον., p. 15 ss.; P. Åström, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 16, 1960 ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] , 1939, c. 690 s., s. v. Opitergium; A. Degrassi, Il confine Nord Orientale dell'Italia romana, Berna 1954; R. Battaglia, Dal paleolitico alla civiltà Atestina, in Storia di Venezia, I, Venezia 1957, p. 77 ss.; R. Cessi, Da Roma a Bisanzio, ibid., p ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (v. vol. IV, p. 705)
G. Ciampoltrini
L'intensificazione delle ricerche negli anni '80 ha permesso di delineare, almeno a grandi tratti, lo sviluppo della civiltà [...] ss., s.v.; P. Mencacci, M. Zecchini, Lucca preistorica, Lucca 1975; G. De Marinis, in La Toscana settentrionale dal Paleolitico all'Alto Medioevo, Lucca 1980, p. 139 ss.; G. Ciampoltrini, Il monumento dell'augustale Constans e Lucca, in Prospettiva ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] riguardanti le infrastrutture turistiche.
Preistoria e storia
La frequenza dell’uomo nella regione sino dal Paleolitico inferiore è attestata da numerosi rinvenimenti archeologici. Le testimonianze si concentrano soprattutto nel Materano, nell ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...]
Sono stati ritrovati in T. abbondanti resti di industria litica e su osso, attestanti la presenza di popoli del Paleolitico superiore. Gli aspetti di civiltà neolitica ed eneolitica, che si protrassero fino ai tempi corrispondenti alla prima fase ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] maggiori conquiste dell'umanità. Quando ciò sia avvenuto non è facile stabilire. Certo è che mentre l'uomo paleolitico era esclusivamente cacciatore e pescatore, quello neolitico già allevava in domesticità alcune specie animali: l'asservimento di ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] . De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, ivi 1977; AA. VV., Civiltà e cultura in Puglia, 1, La Puglia dal Paleolitico al Tardoromano, Milano 1979; M. L. Nava, Stele daunie, 1, Firenze 1980; A. Bottini, Principi guerrieri della Daunia del VII ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] posteriori G. Childe riprende la tripartizione di stato selvaggio, barbarie e c., facendo coincidere il primo con il Paleolitico e la seconda con il Neolitico; ma alla prospettiva di uno sviluppo lineare e cumulativo sostituisce la concezione di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Revised Calib 3.0 ¹⁴C Age Calibration Program, in Radiocarbon, 35 (1993), pp. 215-30; A. Broglio, Il Paleolitico superiore del Friuli Venezia Giulia. Considerazioni sul popolamento umano nel territorio tra penisola italiana e penisola balcanica, in ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.