Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] rivoluzione neolitica: lo spezzarsi della forte coesione interna dei gruppi, che era stata l'apogeo di un'eredità del Paleolitico, e il prevalere del ruolo economico delle famiglie o comunque la nascita di individualità produttive, in varia misura ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] , del canadese Royal Ontario Museum che ne ha studiato il complesso in quanto sede di un processo evolutivo di dal Paleolitico (assai raro) a un più frequente Neolitico e poi faraonico, fino all'età romana, che rappresenta il momento di maggior ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , Bari 1966.
G. Alvisi, La viabilità romana della Daunia, Bari 1978.
F. D’Andria, La Puglia romana, in La Puglia dal Paleolitico al Tardoromano, Milano 1979, pp. 273-360.
M. Pani, Politica e amministrazione in età romana, in Storia della Puglia, I ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] Fu l'arte la prima professione dell'uomo? Anche se le impronte di mani al negativo che costellano le grotte del Paleolitico ‒ realizzate colorando il fondo intorno alla propria mano, o 'timbrandola' con una tinta naturale sulla pietra ‒, sono già una ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] di scrittura
Serie di segni e di figurazioni con qualche valore comunque comunicativo risalgono in effetti assai indietro nel tempo, al Paleolitico superiore (dal 38.000-36.000 all’8500 circa a.C.). Più tardi, almeno dal Mesolitico, si cominciano ad ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] ciò spiega il proliferare delle rappresentazioni stilizzate tanto della matrice femminile quanto del membro maschile nelle grotte del Paleolitico. La vera svolta nella considerazione del significato sociale e artistico della nudità si ebbe con l ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] forme di organizzazione sulla base di criteri tanto formali quanto sostanziali. Pur collocandone la comparsa nel Paleolitico, quando si costituirono le prime vaste comunità di cacciatori, gli antropologi neoevoluzionisti non avevano, contrariamente ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] mondo greco uno degli elementi preferiti dell'ambito funerario.
5. Europa antica. - Seppellimenti sicuri datano dal Paleolitico Superiore, con alternanza del rannicchiamento alla deposizione in decubito dorsale e presenza di elementi di corredo come ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e la flora, sarà ora necessario considerare quelle piante che possono essere ritenute utili per l'uomo nella cultura del Paleolitico. In questo stadio della cultura umana il mondo vegetale rappresentava la massima risorsa (Hehn, 1911): l'uomo da esso ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] eterologo dell'arto perso.
Simbologia della mano
di Marco Bussagli
Non è certamente un caso che gli uomini del Paleolitico, volendo segnare in qualche modo l'appartenenza dei luoghi, abbiano 'stampato' sulle umide pareti delle caverne l'impronta ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.