Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] per evoluzione interna e influenze esterne di un continuum culturale cui partecipa sempre la stessa popolazione.
L'industria paleolitica è rappresentata in N. dal Chelleano, Acheuliano e Musteriano, come in Europa, Africa e Asia, mentre il tardo ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] predominano i macrostrumenti in quarzite e i picchi, accanto a manufatti ritoccati (grattatoi, denticolati) e scarsi strumenti di tipo Paleolitico superiore. Le datazioni assolute calibrate situano l’A. fra il 9000 e il 4500 a.C., sebbene vi siano ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] Il sottosuolo è ricco di petrolio e di minerali di ferro.
Nel F. l’uomo è presente fin dal Paleolitico (amigdali, strumenti su scheggia di tipologia musteriana, manufatti ateriani, complessi microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] nei siti di Durupınar, Kargabor, Sehitali, Balıkuyumcu sono molto simili a quelli di Çatal Hüyük, Hacılar, Mersin del periodo paleolitico e neolitico. Molto frequenti sono nella zona di A. gli insediamenti del tipo a hüyük del Bronzo Antico (III ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] o sui bassi fondali marini e solo durante il Rinascimento si passò alla vera e propria estrazione. A partire dal Paleolitico superiore l'a. venne utilizzata per la fabbricazione di gioielli e di piccole sculture zoomorfe. Soltanto intorno al 2000 a ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] L'uso delle grotte come ricovero era comune durante i tempi paleolitici, ma la loro utilizzazione non venne a cessare con l' . Tuttavia anche presso gruppi di cacciatori del Paleolitico Superiore sono testimoniati esempî di ricoveri artificiali, anche ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Genova nel febbraio del 2001 con la collaborazione di J. Stuhr.
Le più antiche testimonianze artistiche risalgono al Paleolitico e al Mesolitico (figurine femminili, oggetti d’osso con incisioni). Dell’età del Bronzo sono stati scoperti agglomerati ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] e di Afrasiab (12° sec.) a opera dei Mongoli.
I più antichi materiali riportati alla luce datano al Paleolitico superiore (Samarkandskaja), ma dalle successive testimonianze non è possibile ricavare un’idea precisa sull’origine dei Sogdiani. Nell’8 ...
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(o Narbada; ingl. Nerbudda) Fiume dell’India (1310 km) che nasce nella catena Maikala e sfocia nel Golfo di Khambhat (Mar Arabico). Scorre con direzione O, attraversando i Monti Vindhya e i Satpura, con [...] di Elephas, Bos, Equus e Rhinoceros, identificati come appartenenti al Pleistocene inferiore. Nella valle e sulle sponde rimangono resti di numerosi siti preistorici, come Navdatoli (1700 a.C.) e Bhimbetka (dal Paleolitico inferiore al Calcolitico). ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] di fronte a meravigliose creazioni, che possono annoverarsi fra le migliori rappresentazioni animalistiche conosciute dopo il primo Paleolitico. A questo gruppo si suole quindi limitare l'espressione di "stile a.", che potrebbe in fondo attribuirsi ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.