Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] Il grande salone è dedicato all'Età del Bronzo e all'Età del Ferro (materiali Bellucci e materiali di Cetona, Paleolitico della Grotta di Gosto e frammenti di ceramica dipinta dalla Grotta Lattaia; il nucleo fondamentale è costituito dal materiale di ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] capoluogo), è in progressivo incremento.
Oggetti di età e di tipo paleolitico (amigdale e punte di lancia) provengono dalle sponde del Bradano. Industria litica del Paleolitico superiore e del Neolitico è attestata nelle grotte dei Pipistrelli (a 4 ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] (nel versante nord-orientale) e a Campo di Giove.
La regione della M. è stata abitata dall’uomo fino dal Paleolitico inferiore; è la zona che ha fornito le più abbondanti documentazioni dell’uomo preistorico in Abruzzo. È stato chiamato uomo della ...
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Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] condizione più secca. Durante l’ultimo stadio del Bed IV avviene gradualmente il passaggio dall’Acheuleano a complessi del Paleolitico medio. A questo livello succedono i Masek Beds (V livello, 500.000 anni fa ), sedimenti di origine eolica durante ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] nel Turkmenistan, nella regione di Rovno, nel bacino del Don e in Abkhasia. La presenza di culture comprese nell'orizzonte paleolitico è attestata anche nella regione di Bryansk, nella zona dei laghi di Khakassia, nel bacino dell'Oka, in quello dello ...
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. Antica città della Commagene, nel territorio dell'odierna Eski Kâhta (Turchia); includeva le due alture dell'Eski Kale e della Yeni Kale ("vecchia" e "nuova rocca"), site rispettivamente a E e a O del [...] re Seleuco II e Antioco Ierace, poco dopo la metà del 3° secolo a. C.), su di un sito che appare abitato già dal Paleolitico finale e occupato al tempo della 1a dinastia di Ur (alla metà del 3° millennio a. C.), la città incluse, quasi una ἀμϕίπολις ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] forse quelle legate alla ritualità funeraria rinvenute nella Grotta Superiore di Zhoukoudian riferibili alle fasi finali del Paleolitico superiore. Evidenze di una matura ritualità provengono, però, da siti neolitici databili ad iniziare dal VII ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] cronologico, mentre la sala centrale è riservata, come lapidarium, al complesso dei rinvenimenti hittiti e tardo-hittiti.
Il Paleolitico è rappresentato dai reperti degli scavi condotti nella grotta di Karain, ad O di Antalya, e ad Etiyokuṣu ed ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] trovato statuette di migliaia di anni fa, fatte di creta o di pietre facili da scolpire. Sono state chiamate le Veneri del Paleolitico (perché Venere era la dea della bellezza) e mostrano un tipo di donna grassottella, con la testa poco definita e un ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] f.t.
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all'età romana, ivi 1984; AA.VV., La Sardegna preistorica, ivi 1985; F. Barreca, La civiltà fenicio-punica in Sardegna ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.