OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] sultani contrassero legami di matrimonio con famiglie principesche turche dell'Anatolia (i Ghermiyān, i Qaramān) e cristiane della Balcania (Paleologhi, re di serbia); dopo Maometto II quest'uso cessò e le mogli e le concubine dei sultani furono per ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] che gli permise più tardi di insegnare in Italia.
Certo è che sia nell'Atene degli Acciaiuoli, sia soprattutto nella Mistrà dei Paleologhi e del Pletone non mancavano né maestri, né scuole di retorica e di filosofia, e che il suo stesso zio Giorgio ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] . Nel 1325 la sorellastra di E., Giovanna, era andata infatti sposa ad Andronico III, imperatore d'Oriente e nipote di Teodoro Paleologo: lo stesso E. aveva scortato il corteo nuziale da Chambéry per la Moriana e la Val di Susa fino a Villafranca. Il ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] presso Amedeo VI, che si era unito alla Chiesa in una nuova lega antiviscontea, per la questione della successione dei Paleologhi del Monferrato. In tale ufficio l'A. si distinse particolarmente, dal 1373 in poi, durante l'assedio posto a Vercelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] per la mediazione del Tesoro. La pratica era diffusa già in età comnena, ma diviene ereditaria solo a partire dall’epoca paleologa, e ciò fa sì che si possa parlare di “feudalesimo bizantino”.
Andronico II e Andronico III: declino e guerra civile
Il ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] di Maurocastro, divenuto, dopo la conquista tartara (1241), un porto tartaro.
Con la restaurazione dell'Impero bizantino dei Paleologhi a Costantinopoli si allargò la sfera d'influenza delle repubbliche marinare italiane e in ispecie di Genova nel ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] della Repubblica alcuni porti della Morea, in specie Patrasso e Corinto. Il C., per quanto fu in suo potere (i Paleologhi avevano infatti chiesto l'aiuto dei Turchi), realizzò le attese del suo governo. In settembre le due parti accettarono la ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] Çorlu (l'antica Tzurulos), che conserva ancora consistenti tracce delle sue mura più volte restaurate, sino al tempo dei Paleologhi, come avvenne del resto per il possente castello di Vize e per le fortificazioni di Pınarhisar (l'antica Brysis), e ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] resto, il fatto che un guelfo, oltretutto legato strettamente alla casa d'Angiò, abbia potuto fare carriera presso i Paleologhi appare abbastanza improbabile.
Le prime notizie certe sul G. risalgono invece al 1268, quando compare in un atto notarile ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] , fu seguito dal figlio minorenne Giovanni IV sotto la tutela di Giorgio Muzalon. Questa tutela fu elusa da Michele Paleologo che dopo aver battuto definitivamente a Pelagonia (1259) Michele despota di Epiro, conchiuse con i Genovesi il trattato di ...
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cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).