ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] IV nel 1484), poiché sin dalla fine del 1486 entrò al servizio di sua nipote Maria, nata Branković e moglie del marchese diMonferrato Bonifacio IV Paleologo.
Nel Monferrato l'A. dovette conoscere Francesca, probabilmente una figlia illegittima del ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] del C. si inserì dapprima nelle lotte tra le fazioni astigiane e poi nella crisi di trapasso dalla dinastia aleramica a quella dei Paleologi nel marchesato diMonferrato, crisi che ebbe i suoi momenti culminanti nel quinquennio 1305-1310.
Alla morte ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese diMonferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino diMonferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Mediolani 1745, pp. 224, 228-230, 253, 258, 267-271; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, XVII (1890), pp. 436 s.; XVIII (1891), pp. 40 s., 106; P. Marchisio ...
Leggi Tutto
BIANCA diMonferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] marchese Bonifacio III.
Ambita dal duca Carlo I di Savoia, che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò ...
Leggi Tutto
CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] , ricordandosi in essa la dignità di città concessa a Casale da Guglielmo VIII diMonferrato; né l'impresa sarebbe stata allora degli studi filologici avviati dall'umanista nella corte dei Paleologi. Ma dopo che l'evidenza documentaria e una migliore ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] di Ovidio, stampata in urbe Casali vivente Guglielmo VIII diMonferrato, di Guglielmo Canepanova e Antonio Corsiono, il periodo di possibile permanenza del C. nel dominio dei Paleologi si restringe ulteriormente, essendo improbabile la coesistenza di ...
Leggi Tutto
ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] il fratellastro Edoardo, conte di Savoia. Quando l'imperatore di Bisanzio, Andronico III Paleologo, rimase vedovo, nell'agosto 1324, di Agnese di Brunswick, per il tramite del marchese del Monferrato, Teodoro Paleologo, zio di Andronico, si svolsero ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] sotto la protezione dei Paleologi, marchesi del Monferrato. entrò nell'intimità del cardinale Giulio de' Medici, di cui divenne servitore e confidente "in cose segretissime et importantissime", come amò vantarsi egli stesso in seguito. Con l'elezione ...
Leggi Tutto
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.