PALEOLOGI
Angelo Pernice
. Nome gentilizio della dinastia che resse l'Impero d'Oriente nell'ultimo periodo della sua esistenza, cioè dal 1261, anno in cui i Greci rioccuparono Costantinopoli abbattendovi [...] dei P. e i loro vincoli con le altre case regnanti risultano dal seguente quadro:
Bibl.: Il periodo dei Paleologi è il meno studiato della storia bizantina. Quanto alla storia della famiglia, oltre alle indicazioni contenute nelle opere di carattere ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] 1892-95; A. Bozzola, Parlamento del Monferrato, in Atti delle assembleee costituz. ital., s. 1ª, Bologna 1926; A. Damarco, Guglielmo I Paleologo, in Riv. di st., arte e arch. d. prov. di Aless., XLII (1933); F. Cognasso, La quest. d. Monferrato prima ...
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Teologo bizantino (m. 1363). Protetto dai Cantacuzeni e dai Paleologi, fu (1361) arcivescovo di Salonicco. Dal 1345 si era stabilito però a Costantinopoli continuando la sua vigorosa polemica contro i [...] latini, a sostegno della teologia palamita: e le sue numerose opere apologetiche (quasi tutte inedite) contribuirono in misura notevole alla definizione della teologia "ortodossa". Fu C., insieme con F. ...
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Filologo bizantino (sec. 14º), uno dei maggiori dell'età dei Paleologi. Commentò ed emendò i tragici, Aristofane, Pindaro, Esiodo, Teocrito; grande influenza ha avuto soprattutto sulla tradizione la sua [...] recensione e interpretazione metrica di Sofocle ...
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Nobile costantinopolitano imparentato coi Paleologi. Nacque probabilmente verso il 1350, morì al Concilio di Costanza il 15 settembre 1415. Egli fece la prima comparsa in Europa a Venezia tra il 1394 e [...] 1397 e vi iniziò le lezioni, a cui accorsero studiosi anche di fuori. Al principio dell'anno 1400, invitato dall'imperatore Paleologo ad accompagnarlo in un viaggio in Europa, lo seguì a Pavia (marzo), donde l'imperatore proseguì per l'Inghilterra e ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò per procura il 1º apr. 1485 nel castello di Casale, essendo ...
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TRICLINIO, Demetrio
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino, fiorito nella prima metà del secolo XIV.
Eccelle come critico dei testi sui commentatori dell'età dei Paleologi e si può qualificare il [...] precursore della moderna critica testuale. Commentò ed emendò (non di rado corruppe) Pindaro, Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Esiodo e Teocrito. Caratteristica la sua recensione di Sofocle con ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] . Fu sepolto in S. Maria di Lucedio; lasciò fama di slealtà. Fu detto il Gigante.
Bonifacio III, marchese, di casa Paleologo, dal 1483 al 1494. Figlio di Giovanni IV, succedette al fratello Guglielmo VIII e sposò Elena di Brosse, figlia di Giovanni ...
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Moglie (m. 1316) di Andronico II Paleologo (1287). Nel 1305, avendo ereditato per la morte del fratello Giovanni il marchesato del Monferrato, ne investì il proprio figlio Teodoro dando inizio ai Paleologi [...] di Monferrato ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ricompensa per la sua attività diplomatica con la nomina a vescovo di Casale, carica vacante per la rinunzia di Gian Giorgio Paleologo.
Dopo quattro anni, nel 1529, il C. avrebbe rinunziato il vescovato a favore di Ippolito de' Medici, con diritto di ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...