BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò per procura il 1º apr. 1485 nel castello di Casale, essendo ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ricompensa per la sua attività diplomatica con la nomina a vescovo di Casale, carica vacante per la rinunzia di Gian Giorgio Paleologo.
Dopo quattro anni, nel 1529, il C. avrebbe rinunziato il vescovato a favore di Ippolito de' Medici, con diritto di ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] Enrietto, nonno paterno di Marco Antonio, esercitò a Casale le funzioni di vicario, cancelliere e ambasciatore di Gian Giacomo Paleologo; inoltre fu consigliere del duca di Mantova. Pure alcuni figli di Enrietto studiarono leggi: il più celebre fu ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] Didimoteicon (20 ott. 1341) imperatore, mossa alla quale fece seguito l'incoronazione, voluta dal megaduca, di Giovanni - Giovanni V Paleologo - a Santa Sofia (19 novembre dello stesso anno). Divampò così una lotta cruenta tra le due parti, che ebbe ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] trovava in Chieri il 1º nov. 1310 fra gli incaricati di accogliere Enrico VII da pochi giorni giunto in Italia; insieme con il Paleologo accompagnò il re dei Romani ad Asti e quindi a Milano, dove il 28 dicembre il sovrano gli rilasciò un diploma a ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] turca che, dopo la caduta di Costantinopoli (1453), stringeva sempre più da presso i suoi domini. Crollato il trono dei Paleologi, tanto il G. quanto suo fratello, Dorino I di Lesbo, si erano infatti dovuti affrettare a rendere omaggio al vittorioso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] M. Carlo con la nipote del papa Vittoria Colonna. Anche l'unione della sorella del M., Cleofe, con Teodoro II Paleologo, despota di Morea e secondogenito dell'imperatore di Costantinopoli, Manuele II, celebrata in Grecia il 19 genn. 1421, rientrava ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] tra Quattro e Cinquecento, pp. 145-157, in partic. pp. 145-148); A. Angelino, Da fortezza a residenza della corte paleologa, in Il castello di casale Monferrato dalla storia al progetto di restauro, a cura di V. Comoli, Alessandria 2003, pp. 29 ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] l'officina di Guglielmo Canepanova e Antonio Corsiono, il periodo di possibile permanenza del C. nel dominio dei Paleologi si restringe ulteriormente, essendo improbabile la coesistenza di due botteghe tipografiche in una località pur sempre modesta ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] poesie il M. si richiama più volte alla propria origine greca e romana. L’origine argiva della madre, imparentata con i Paleologi, e la prosperità della famiglia materna sono ricordate nell’epitafio composto dal M. alla sua morte (Epigr. I 52, v. 3 ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...