MENEGHINI, Giuseppe
Federico Sacco
Paleontologo, nato a Padova il 30 luglio 1811, morto a Pisa il 29 gennaio 1889. Si laureò in medicina a Padova nel 1833. Pubblicò dapprima qualche lavoretto di fisiologia [...] concernenti la geologia della Toscana e dei paesi limitrofi (Firenze 1851); quasi un centinaio sono i lavori paleontologici, fra cui: Paléontologie de l'Île de Sardaigne (Torino 1857 e 1860); Monographie des fossiles du Calcaire rouge ammonitique de ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il corso della storia della Terra era stato interrotto da cataclismi e che consideravano la mineralogia, al pari della paleontologia e della stratigrafia, una parte essenziale della geologia. In Gran Bretagna, Lyell ebbe un certo numero di seguaci ...
Leggi Tutto
Con tale termine si definiscono i beni che compongono il patrimonio culturale nazionale, nei suoi svariati aspetti: storico, artistico, archeologico, architettonico, ambientale, etno-antropologico, archivistico, [...] avuto riscontro in un’ampia definizione normativa. Tra i beni culturali rientrano cose che interessano la paleontologia, la preistoria e le primitive civiltà, cose di interesse numismatico, manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, nonché libri ...
Leggi Tutto
LANKESTER, Sir Edwin Ray
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Londra il 15 maggio 1847, morto ivi il 15 agosto 1923. Il padre Edwin L., cultore molto apprezzato di microscopia, era in dimestichezza con [...] gruppi animali, ed è estremamente abbondante, essendo rappresentata da oltre 170 pubblicazioni. I suoi primi lavori sono di paleontologia e riguardano i Pesci fossili; successivamente si occupò di Protozoi parassiti, dell'anatomia e dello sviluppo di ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] consiglio di alcun maestro, dato che il Meneghini non poteva certo fornirgli tutto quell'aiuto che, in campo geologico e paleontologico, era invece in grado di dare ai suoi numerosi allievi. Né, d'altro canto, erano numerosi altrove, in Italia, gli ...
Leggi Tutto
FORBES, Edward
Raffaele ISSEL
Naturalista inglese, nato il 12 febbraio 1815 a Douglas (isola di Man) morto a Liverpool il 18 novembre 1854. Dal 1832 al 1840, con mezzi modestissimi, compì una serie [...] (molluschi, stelle di mare). Non soltanto attese a indagini di fitogeografia, ma coltivò con pari ardore la paleontologia, la geologia, la zoogeografia, lavorando soprattutto nel campo limite fra queste due ultime discipline e dimostrando quanta ...
Leggi Tutto
FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] .000, edita dal CNR nel 1979; Domini di lineamenti e di fratture in Italia”, in Pubblicazioni dell'Istituto di Geologia e Paleontologia, 1979, vol. 42, pp. 1-53; Sintesi dei dati di neotettonica del Lazio Settentrionale (Fogli 136, 137, 138, 143, 144 ...
Leggi Tutto
OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] di Chou Kou Tien (Pechino), contenenti i resti del cosiddetto Sinanthropus pekinensis: recentissimo e importantissimo acquisto della paleontologia umana.
Per i paesi europei assai dubbie sono le tracce di lavorazione dell'osso prima del Mousteriano ...
Leggi Tutto
KRAUS, Gregor
Enrico Carano
Botanico, nato l'8 maggio 1841 a Orb (Baviera settentrionale), morto il 14 novembre 1915 a Würzburg. Laureatosi nel 1866 in filosofia a Würzburg, si diede allo studio della [...] ; sue sono le figure, riportate fino a poco fa nei trattati di botanica, che mostrano lo spettro di assorbimento della clorofilla, della carotina e della xantofilla. Si occupò anche di paleontologia, di fitogeografia e di storia della botanica. ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] 1838; Dell'eterogenesi, ibid. 1838), che più tardi il D. sconfesserà, ed altri di mineralogia, geologia e paleontologia (Sulla costituzione geologica della pianura e delle colline della Lombardia, Milano 1839; Memoria geologica sul Tirolo meridionale ...
Leggi Tutto
paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...