BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] Gregorio Magno. I suoi interessi e i suoi studi abbracciarono vasti campi delle scienze; si occupò di geologia e di paleontologia, studiando i "terreni ardenti e i vulcani fangosi", i mari che occupavano le pianure d'Italia, e opponendo la concezione ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] reale prospettiva. Fino a pochi anni or sono, la preistoria difettava di mezzi analoghi. I geologi ed i paleontologi avevano bensì osservato che l'ambiente naturale aveva subìto considerevoli trasformazioni nel corso dell'era antropozoica, e numerosi ...
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SEGUENZA, Giuseppe
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Geologo e paleontologo, nato a Messina l'8 giugno 1833, ivi morto il 3 febbraio 1889. Fu professore di geologia e mineralogia in quella università. Con numerosi [...] Messina il 21 aprile 1873, morto nel terremoto del 28 dicembre 1908, si occupò pure di geologia e paleontologia; scrisse varî lavori sulla costituzione geologica della provincia di Messina e un'illustrazione dei Vertebrati terziarî del Messinese. Fu ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] da Penck e Brückner è stata abbandonata, poiché la prova dei terrazzi fluviali non gode più di grande credito.
La paleontologia evolutiva e le testimonianze stratigrafiche
Secondo la teoria di Lamarck, in via di principio tutte le forme viventi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] quanto accadeva a Parigi nei primi anni del nuovo secolo. La novità più rilevante venne ancora una volta dalla paleontologia. Applicando le conoscenze di anatomia comparata allo studio dei fossili, il giovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] laurea, l’attività scientifica del M., che fino allora si era dedicato alla geologia, alla morfologia e alla paleontologia stratigrafica, prese un orientamento diverso: dal 1910 iniziò a occuparsi di petrografia, dapprima con ricerche minori sulle ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] presso Iglesias (Sardegna), ibid., XVII (1898), 4, pp. 252-256.
Il contributo più significativo del M. riguarda però la paleontologia del Pliocene e del Pleistocene del Lazio. Tra i lavori sui Vertebrati fossili si ricordano: Sopra i resti fossili di ...
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VERNEAU, René-Pierre
Gioacchino Sera
Antropologo ed etnografo, nato a La Chapelle-sur-Loire (Indre-et-Loire) il 23 aprile 1852. Compì gli studî universitarî a Parigi, addottorandosi dapprima in scienze [...] numerose istituzioni libere di insegnamento esistenti a Parigi e tuttora professa antropologia preistorica presso l'Istituto di Paleontologia umana fondato a Parigi dal principe Alberto di Monaco. Un'altra attività del V. che conviene ricordare ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] il dibattito sui meccanismi dell'e. biologica è ancora aperto, solo ulteriori dati di biologia molecolare e paleontologia permetteranno di adottare definitivamente il modello per equilibri intermittenti o quello gradualistico (v. fig.). Comunque va ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] tratta il problema delle razze e il divenire della specie, si ricollega tanto alla genetica quanto all'evoluzionismo.
La paleontologia invece è quel ramo della morfologia che tratta delle forme estinte e delle specie scomparse attraverso le età della ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...