Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di questi autori era storico o evoluzionistico, e i loro modelli erano mutuati dai filosofi, dai geologi e dai paleontologi. Le società umane venivano classificate in base agli stadi di sviluppo, le usanze stratificate come forme fossili di specie ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di fisica vegetale. Nel 1853, per intervento statale, la cattedra di botanica applicata era stata sostituita da una di paleontologia ma fu ripristinata nel 1874; nel 1880 si aggiunse un insegnamento di fitofisiologia (abolito nel 1907), affidato a ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] gruppo ancora viventi (se ne esistono), definite sia secondo il criterio biologico sia su basi morfologiche. I paleontologi distinguono anche specie consecutive appartenenti alla stessa linea evolutiva e assegnano loro dei nomi; nella maggioranza dei ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] nomi per ognuna delle classi importanti di cose indicate, tali nomi possono essere suoni prodotti vocalmente. Tuttavia, la paleontologia ci insegna che sono stati necessari milioni di anni per arrivare alla fase vocale dell'evoluzione del linguaggio ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] per la costruzione di filogenesi o, più in generale, per studi che contemplano una prospettiva storica (per esempio, in paleontologia) è la sua relativa instabilità. Si è supposto cioè che se il comportamento cambia di generazione in generazione in ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , può influenzare, secondo il D., con particolare efficacia e potenza critica, anche le scienze geologiche, legate alla paleontologia ed offrire al contempo un aiuto alla geografia botanica che, per avere valore scientifico, deve riferirsi a gruppi ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sia stata il risultato di un cambiamento globale senza distinzioni geografiche nette, o comunque riconoscibili in termini paleontologici.
Il dibattito tra queste due teorie è sempre vivo e spesso condotto su un piano non propriamente scientifico ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] tra le Memorie della Accademia (s. 2, XII [1851], pp. 237-244), in cui il problema del rapporto paleontologico-stratigrafico diveniva rilevante accanto ai problemi di composizione litografica e mineralogica del territorio. Negli anni successivi, fino ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] storiografica relativa alle epoche anteriori all'incendio gallico, si indicano acutamente i limiti delle pretese della paleontologia linguistica isolata da paletriologia e archeologia, e si asserisce l'opportunità che il problema delle origini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologia culturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] inizi verso le vette ancora sconosciute. Insieme agli altri miei scritti, offro questo saggio quale contributo a quella grande paleontologia dello spirito umano che ancora deve essere scritta.
J.G. Frazer, Miti sull’origine del fuoco, Milano, Xenia ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...