Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] ). Il problema è ovviamente molto difficile: il comportamento linguistico non lascia tracce fossili, e i dati paleontologici pertinenti all’evoluzione del linguaggio sono pochi e non molto significativi. Si tratta essenzialmente dell’ampliamento del ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] , nei quali i parametri qualitativi e quantitativi, unitamente all'eventuale associazione dei manufatti con resti paleontologici, possano suggerire una diversificazione dei modelli di comportamento che sembrano delinearsi nell'evidenza plio ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sia stata il risultato di un cambiamento globale senza distinzioni geografiche nette, o comunque riconoscibili in termini paleontologici.
Il dibattito tra queste due teorie è sempre vivo e spesso condotto su un piano non propriamente scientifico ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] tra le Memorie della Accademia (s. 2, XII [1851], pp. 237-244), in cui il problema del rapporto paleontologico-stratigrafico diveniva rilevante accanto ai problemi di composizione litografica e mineralogica del territorio. Negli anni successivi, fino ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] , München 1998, p. 107; F. Bizzarini, Da Leopold von Buch a Ferdinand von Richtofen: breve sintesi dei primi studi geo-paleontologici nella valli ladine del Sud-Tirolo, in Le scienze della Terra nel Veneto dalla caduta della Serenissima all’Unità d ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] ed è indubbio che debba essere considerato come un modello giocattolo della dinamica delle estinzioni. Tuttavia, gli studi paleontologici hanno trovato che la probabilità di estinzioni di massa che coinvolgono un numero di specie n segue proprio una ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] . Il modello monocentrico è quello su cui c’è un generale accordo.
Le testimonianze a favore della prima ipotesi sono paleontologiche. In Africa, a Omo Kibish (Etiopia) e a Border Cave e Klasies River (Sudafrica) sono stati rinvenuti i resti cranici ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] esso sta alla pari del Triassico, mentre supera quella offerta dal Cretacico, assai più uniforme nei suoi caratteri litologici e paleontologici. Nella carta geologica del Regno (basta quella alla scala 1:1.000.000 del R. Ufficio geologico nella nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] con richiami a Kircher o a Stenone, rivisitato spesso alla sola luce dell'ipotesi diluviale, si sono sviluppate la paleontologia e la geologia (descrittive e sistematiche) che, nella seconda metà del Seicento, portarono a una notevole produzione di ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] gruppo ancora viventi (se ne esistono), definite sia secondo il criterio biologico sia su basi morfologiche. I paleontologi distinguono anche specie consecutive appartenenti alla stessa linea evolutiva e assegnano loro dei nomi; nella maggioranza dei ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...