MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] della Soc. geologica italiana, LXII (1943), pp. 73-122. È inoltre da menzionare una serie di lavori in campo paleontologico, pubblicati tra il 1940 e il 1942, sulle malacofaune della Tripolitania, a prosecuzione di uno studio già avviato da Checchia ...
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Ingegnere ferroviario e geologo (Bozzolo, Mantova, 1853 - Roma 1928), fondatore e direttore (1905-17) dell'istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato. Socio corrispondente dei Lincei (1926). La sua [...] Bologna-Firenze, Roma-Napoli), stradali e delle dighe di sbarramento per impianti idroelettrici; eseguì studî paleontologici sull'Appennino Centrale abruzzese e geomineralogici sulle argille scagliose e sulla decalcificazione dei calcari. Autore, fra ...
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MODIGLIANI, Elio
Attilio Mori
Viaggiatore ed etnologo, nato a Firenze il 13 giugno 1860, morto a Viareggio il 6 agosto 1932. Laureatosi in legge e provvisto di largo censo, si dedicò, anziché agli studî [...] naturali di Genova. Un saggio della sua attività scientifica diede con l'esplorazione e con lo studio dei depositi paleontologici della Grotta di Bergeggi in Liguria. Nel 1886 intraprese un viaggio nell'arcipelago Malese e particolarmente nell'isola ...
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MAILLET, Benedict de
Edoardo Zavattari
Nato nel 1656, morto nel 1738. Più conosciuto con lo pseudonimo di Telliamed, sotto il quale pubblicò il suo curioso libro: Entretiens d'un philosophe indien sur [...] dei viventi, che lo pongono fra i precursori della teoria dell'evoluzione. Partendo dai suoi studî geologici e paleontologici e soprattutto dai fossili marini e discutendo della riduzione della superficie del mare, ammise che gli animali terragnoli ...
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Naturalista belga nato a Malines il 19 dicembre 1809, morto a Lovanio l'8 gennaio 1894. Studiò medicina, ma si dedicò poi esclusivamente alla zoologia. Fu conservatore del museo di Lovanio, poi professore [...] a Gand, indi di zoologia e paleontologia a Lovanio. Studiò soprattutto la fauna marina delle coste dei Paesi Bassi, occupandosi specialmente di Briozoi, Molluschi e Celenterati. Si occupò anche di argomenti paleontologici e di parassitologia. ...
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Naturalista (Riga 1794 - Pietroburgo 1865). Compì i suoi studî a Jena e a Würzburg, e (1820) accompagnò come naturalista l'ambasceria russa a Buchara. Nominato (1823) membro dell'Accademia delle scienze [...] foglietti embrionali. Si occupò anche di osteologia e negli ultimi anni si volse agli studî geologici e paleontologici. Opere principali: Beiträge zur Entwicklungsgeschichte des Hühnchens (1817); Beiträge zur Geognosie des russischen Reiches (1830 ...
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SMITH, William
Maria Piazza
Naturalista, nato a Churchill (Oxfordshire) il 23 marzo 1769, morto a Northampton il 28 agosto 1839. Esercitò la professione d'ingegnere, acquistando grande notorietà per [...] un ordine definito di successione e che i differenti orizzonti geologici si possono distinguere in base ai caratteri paleontologici. Teoria che confermò con le osservazioni fatte nel viaggio del 1794 attraverso l'Inghilterra.
Pubblicò fino dal 1801 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] siti all'aperto, sia pure in giacitura secondaria, di manufatti di industrie su ciottolo e resti paleontologici inquadrabili nel Paleolitico Inferiore, rimangono aperti i problemi della ricerca delle forme di giacitura primaria, della diffusione ...
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GOULD, Stephen Jay
Marco Vari
Geologo statunitense, nato a New York il 10 settembre 1941. Ha ottenuto il PhD presso la Columbia University (1967) e ha proseguito la sua attività alla Harvard University [...] e il ruolo della scienza nella società. Con N. Eldredge (v. in questa Appendice), sulla base di dati paleontologici, ha proposto una nuova teoria (1972), detta ''dell'evoluzione attraverso equilibri intermittenti'', che si differenzia da quella ...
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Ungulati Grandordine di Mammiferi comprendente gli ordini: Tubulidentati, Artiodattili, Cetacei, Iracoidei, Perissodattili, Proboscidati, Sireni.
In seguito a revisioni sistematiche degli ultimi decenni [...] diversi tra loro, anche se la loro storia evolutiva, ricostruita attraverso una grande quantità di dati soprattutto paleontologici, ne dimostra la stretta parentela. Conobbero una grande espansione durante il Cenozoico. Sono stati identificati 8 ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...