Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] e la storia della Terra viene ricostruita attraverso l’uso degli strati rocciosi e dei fossili in essi contenuti.
La paleontologia riceve grande impulso da studiosi come l’italiano Giovanni Battista Brocchi, l’inglese James Sowerby (1757-1822) e il ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] s. 5, X (1901), pp. 77-83; Sulla stratografia del Vulcano laziale,ibid., XIII (1904), pp. 614-618; La geologia e la paleontologia in Roma e nel Lazio, inIstituto di studi romani, Le scienze fisiche e biologiche in Roma, Roma 1932, pp. 1-33.
Nelle sue ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] sono le ipotesi espresse sull’origine filogenetica dei membri. Una teoria ammette, anche sulla base di reperti paleontologici, l’esistenza di un Vertebrato primitivo che avrebbe posseduto due pieghe cutanee continue (pticopterigi), una dorsale e ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] della sovrapposizione, si ricorre anche ad altri criterî di diversa indole e cioè al criterio litologico e a quello paleontologico. Quello litologico, che consiste nello studiare quali tipi di roccia sono rappresentati in una formazione, è il più ...
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Sottordine di Crostacei Decapodi, istituito nel 1837 da H. Milne Edwards come un gruppo di transizione fra i Macruri e i Brachiuri. La composizione ch'esso ebbe in origine lo rendeva oltremodo eterogeneo, [...] che gli Anomuri non possano considerarsi un gruppo monofiletico, si è proclivi ad ammettere, in base ai dati paleontologici ed alle affinità zoologiche, che tanto gli Anomuri quanto i Brachiuri sono gruppi distinti e indipendentemente derivati dai ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] presso Iglesias (Sardegna), ibid., XVII (1898), 4, pp. 252-256.
Il contributo più significativo del M. riguarda però la paleontologia del Pliocene e del Pleistocene del Lazio. Tra i lavori sui Vertebrati fossili si ricordano: Sopra i resti fossili di ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619)
Livio TREVISAN
Tra i numerosi contributi, che negli ultimi anni hanno reso possibile una migliore impostazione dei problemi generali della geologia, alcuni sono derivati dall'approfondirsi [...] degli ambienti paleogeografici relativi. In un campo più generale si può affermare che i più recenti studî paleontologici, intesi a indagare l'evoluzione degli organismi e la storia della loro distribuzione geografica nel passato, rappresentano ...
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Esplorazioni. - Per quanto chiuso ormai da tempo il periodo eroico dell'esplorazione africana, ne continuò anche negli ultimi anni e continuerà nel seguito l'opera assidua di esplorazione sistematica, [...] estesissimi dei quali nulla si conosce sotto tale aspetto; inoltre gli elementi stratigrafici, geologici e paleontologici non suffragano sempre i ritrovamenti paletnologici anzi possiamo dire che in moltissimi casi essi manchino assolutamente ...
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Con questa parola si designa il fatto che un certo numero di specie di piante e di animali sono esclusivi di limitati territorî e mancano assolutamente nei circostanti e nei lontani: esodemismo (L. Buscalioni) [...] rivolgimenti geologici o semplicemente per interno logoramento, finirono col trovarsi localizzate là dove noi le troviamo: così la paleontologia ci dice che il genere Gingko, oggi monotipico e confinato in qualche punto della Cina e del Giappone, fu ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] morfologici definiti. Molto abbondanti i resti faunistici, che tuttavia sembrano rappresentare un accumulo naturale di resti paleontologici più che il frutto di attività di sussistenza. La grotta calcarea di Kumgul contiene tre livelli paleolitici ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...