TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] a quelli attuali. A. Holmes calcola i sedimenti del Cenozoico a 24 mila metri, del Mesozoico a 30 mila metri, d-l Paleozoico a 61 mila metri, del Precambriano a circa 60 mila metri: in totale 175 mila metri di sedimenti. Per avere un'idea generale ...
Leggi Tutto
Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] ) e di minerali di ferro, particolarmente sviluppati a Lero. I terreni più antichi, riconosciuti paleontologicamente dopo il Paleozoico, sono quelli del Giurassico superiore, presenti nell'isola di Coo e, forse, in qualche altra, e rappresentati ...
Leggi Tutto
NIHON o Nippon (dal sino-giapponese: nichi o nitsu "sole" e hon "origine"; v. anche giappone: Nome; A. T., 101-102)
MarcelIo Muccioli
Nome della maggiore delle isole dell'arcipelago giapponese, ma più [...] da una folta coltre di verde. Dalla pianura alluvionale di Nōbi, dove è Nagoya, queste catene di antica formazione (Paleozoico e rocce cristalline ed eruttive, specie graniti) s'ergono inflettendosi verso N., parallele l'una all'altra, fino all ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] nel 1879, quando, su suggerimento di Charles Lapworth (1842-1920), si optò per una triplice suddivisione del Paleozoico, che corrispondeva alla triplice divisione della fauna fossile della Boemia operata da Joachim Barrande (1799-1883). Nel corso ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] appena consolidata.
È opinione prevalente nel mondo scientifico che circa 300 milioni di anni fa, sul finire del Paleozoico, la superficie del pianeta apparisse suddivisa in un unico grande blocco continentale, la Pangea, circondato da un'unica ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] in figura.
Classificazione
I f. hanno quasi certamente un’origine polifiletica, la loro esistenza risale almeno al Paleozoico (dal Devoniano in su); del Terziario sono note Poliporacee e Agaricacee poco diverse dalle attuali. Sono state descritte ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] , nonché da più scarse forme di Ganoidi e di Dipnoi, con prevalenza di forme d'acqua dolce. Nel Paleozoico superiore (Carbonico e Permico), scomparsi gli Artrodiri e gli Ostracodermi, comincia la spiccata prevalenza degli Elasmobranchi, ai quali ...
Leggi Tutto
URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
*
Il [...] . Strutturalmente esso fa parte del grande massiccio cristallino del Brasile, antichissimo, poiché si fa risalire al Paleozoico inferiore e, da qualche geologo, anche a periodi prepaleozoici. Tale massiccio costituisce l'imbasamento della regione ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] una sorta di confine tra regioni con bifacciali e regioni senza bifacciali. La sequenza stratigrafica poggia su una base di gneiss paleozoico, ricoperto da 20-25 m di basalto vulcanico culminante con uno strato di argilla rossastra (spess. ca. 3 m ...
Leggi Tutto
PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] datazione geocronologica dei calcescisti alpini. Fu infatti possibile fissarne il periodo di formazione al Mesozoico, anziché al Paleozoico, come in precedenza ritenuto (Sugli scisti silicei a Radiolarie di Cesana presso il Monginevro, in Atti delle ...
Leggi Tutto
paleozoico
paleożòico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, èra p., la seconda delle quattro grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche, impropriam., èra primaria), compresa tra l’archeozoica...
tabulati
s. m. pl. [lat. scient. Tabulata, dal lat. class. tabulatus «munito di tavole»]. – Gruppo di animali fossili coloniali di posizione sistematica molto dubbia (da alcuni autori considerati affini agli ottocoralli, da altri agli esacoralli),...