Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] superficie (penepiano) le rocce più antiche che ne formavano l'ossatura interna. La Fennoscandia fu sollecitata da poderose spinte nel Paleozoico; per esse vennero a corrugarsi a NO. quelle che sono oggi le Alpi Scandinave, ma anche a queste zone più ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] in Calabria a formazioni micascistose o filladiche, qua e là grafitose, le quali fanno supporre che si tratti di Paleozoico superiore.
Scisti metamorfici un po' analoghi, più o meno lucenti, gneissici, micacei, talcosi, cloritosi, filladici e simili ...
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Fiume dell'America Settentrionale. Si forma dalla unione del Coosa e del Tallapoosa, i quali hanno origine negli Alleghani meridionali. La confluenza avviene a N. di Montgomery. L'Alabama scorre, formando [...] e si estende poi verso NE.; in esse si trovano oro, grafite, mica, pirite e altri minerali meno importanti. Le rocce paleozoiche di varia epoca si estendono ad O. dell'area occupata dalle rocce cristalline, fin oltre i confini dello stato. Gli strati ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] pluricellulari di struttura sempre più complessa, che portò a un eccesso di produzione rispetto alla respirazione: nel Paleozoico l'ossigeno e l'anidride carbonica si stabilizzarono ai livelli attuali e la fossilizzazione di residui vegetali in ...
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VARDABASSO, Silvio
Alessio Argentieri
– Nacque a Buie d’Istria (all’epoca appartenente all’Impero asburgico, oggi in territorio croato) il 19 aprile 1891, da Luigi e da Angela Godas, in ambiente familiare [...] produsse, tra il 1933 e il 1966, oltre settanta lavori, affrontando in modo approfondito la stratigrafia dal Paleozoico al Quaternario, la tettonica e le fasi orogenetiche sarde, il vulcanismo, l’evoluzione geomorfologica, le risorse minerarie ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] precambriane penepianate di rocce endogene e metamorfiche e per il resto da formazioni di ere successive, dal Paleozoico al Quaternario. Dal punto di vista strutturale, il territorio australiano è costituito da due elementi fondamentali: lo ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] , presente oggi negli Arcosauri e nei Lepidosauri, è quella che ha avuto maggior successo evolutivo, in quanto già nel Paleozoico erano presenti le due linee evolutive diapsidi degli Arcosauri e dei Lepidosauri. Quest’ultima comprendeva forme di tipo ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] Napoli, di Scillato per Palermo, del Clitunno, ecc., tutte da rocce calcaree del Mesozoico; di sorgenti di calcari del Paleozoico si hanno esempî nell'Iglesiente in Sardegna; tali quelle di Domusnovas e di Gutturu Pala, di qualche centinaio di litri ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] , il Devoniano, ebbero origine tutti gli altri Pesci che furono i V. più numerosi e più vari di tutta l’era paleozoica. Nel Carbonifero e nel Permiano ebbero origine gli Anfibi e i Rettili, i quali si svilupparono in modo straordinario nell’era ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] parte di rocce calcaree del Trias, mentre nella sezione più interna si trovano terreni molto più antichi, del Paleozoico - scendono verso la valle del Tagliamento separati da valli trasversali parallele, assai spesso strette e selvagge, i cosiddetti ...
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paleozoico
paleożòico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, èra p., la seconda delle quattro grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche, impropriam., èra primaria), compresa tra l’archeozoica...
tabulati
s. m. pl. [lat. scient. Tabulata, dal lat. class. tabulatus «munito di tavole»]. – Gruppo di animali fossili coloniali di posizione sistematica molto dubbia (da alcuni autori considerati affini agli ottocoralli, da altri agli esacoralli),...