TARICCO, Michele
Marco Pantaloni
– Nacque a Cherasco, in provincia di Cuneo, il 28 novembre 1874, da Antonio e da Maria Rossi.
Dopo il conseguimento della laurea in ingegneria presso la Regia Scuola [...] Comitato geologico d’Italia, 1915, vol. 45, nn. 3-4, pp. 351-353).
Taricco effettuò ricerche minerarie nel massiccio paleozoico sardo, caratterizzato dalla presenza di giacimenti a piombo e zinco, in una vasta area dei dintorni di Arbus, Guspini e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] al fiume Amur e al Mar Giallo si estende la regione mancese, la cui ossatura è data da rocce scistose-cristalline e paleozoiche, corrugate e spianate, attraversate da fratture recenti che diedero origine a vulcani e a estesi campi di lave. Tra l ...
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Sfenofite Piante Pteridofite, dette anche Equisetofite, che alcuni autori hanno in passato considerato come classe (Sfenopside) e che le moderne classificazioni cladistiche elevano a rango di divisione [...] e rami verticillati, sporangi per lo più numerosi su sporangiofori riuniti in uno strobilo; le foglie sono di norma piccole. Le S., molto diffuse nel Paleozoico (a partire dal Devoniano), sono attualmente rappresentate dal solo genere Equisetum. ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, formato da diversi gruppi di isole sparsi su un’ampia superficie marina a N del Madagascar e a E della costa orientale del continente africano.
Caratteristiche fisiche
Il [...] isole (tra le quali le maggiori sono Mahé, Praslin, La Digue, Silhouette) formate essenzialmente da rocce granitiche del Paleozoico, per una superficie totale di circa 240 km2. Le altre isole (Amirante, Aldabra, Cosmoledo ecc.) sono prevalentemente ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] delle cose che nelle cose stesse), e che di tale rinnovamento già si avvertono tracce nelle ultime assise paleozoiche, vediamo di precisarne con qualche particolare modi e carattere. Anzitutto osserviamo i caratteri negativi: sono scomparsi fra i ...
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SCOTT DUKINFIELD, Henry
Enrico CARANO
Botanico, nato a Londra il 28 novembre 1854, morto a Oakley presso Londra il 29 gennaio 1934. Nel 1881 conseguì in Germania la laurea in filosofia. In Inghilterra [...] generi Calamites, Lyginodendron, Heterangium, sugli organi di riproduzione delle Sfenofillacee, sulle piante fossili con semi del Paleozoico. Nelle sue ricerche egli mise insieme una collezione di oltre 3000 preparati microscopici di piante fossili ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] della terraferma. C'erano immensi spazi vuoti da occupare, ma le cose non furono così semplici e da subito il far west paleozoico si rivelò un osso duro, anche senza i Pellirosse.
Ciò che serve a una pianta
Parlando di piante, la prima urgenza di ...
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Ordine di Osteitti Attinotterigi; presentano endoscheletro cartilagineo scarsamente ossificato; scheletro cutaneo formato da piastre ossee e da squame ganoidi rombiche; manca l’ossificazione dei corpi [...] forme attuali; nei fossili, vi sono sacchi aeriferi per la respirazione attraverso la faringe. Sono ovipari. Compaiono nel Paleozoico con forme primitive (Devoniano, fig. A, e Permiano, fig. B), insieme ai primi Crossopterigi, hanno notevole sviluppo ...
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RYU-KYŪ (in cinese Liu-chiu, donde i toponimi europei Loochoo, Lechu, ecc.; A. T., 99-100)
MarcelIo Muccioli
Gli Europei dànno questo nome al festone insulare compreso fra l'isola di Kyūshū e Formosa; [...] ) e Yaeyama (14 isole), e coprenti una superficie complessiva di 2386 kmq. Geologicamente, prevalgono nell'arcipelago il Paleozoico al nord, e il Cenozoico recente al sud. Caratteristici banchi coralliferi coprono qua e là le formazioni geologiche ...
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PRODUCTIDI (lat. scient. Productidae, dal lat. productus "prodotto, produzione")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Nome di una famiglia estinta di Brachiopodi articolati (v. brachiopodi), stabilita dal Gray, [...] è ornata di aculei cavi. I Productidi compaiono nel Silurico e si estinguono nel Permico, sono quindi fossili caratteristici del Paleozoico.
Tra i generi più importanti notiamo il genere Productus Sowerby, che ha dato il nome alla famiglia; rarissimo ...
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paleozoico
paleożòico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, èra p., la seconda delle quattro grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche, impropriam., èra primaria), compresa tra l’archeozoica...
tabulati
s. m. pl. [lat. scient. Tabulata, dal lat. class. tabulatus «munito di tavole»]. – Gruppo di animali fossili coloniali di posizione sistematica molto dubbia (da alcuni autori considerati affini agli ottocoralli, da altri agli esacoralli),...