RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] "traslatò di saracinesco in grammatica", cioè dall'arabo in latino, come dice il volgarizzamento che lo designa "frate Ruggieri di Palermo" (cf. Il libro di Sidrach, testo inedito del sec. XIV pubblicato da A. Bartoli, Bologna 1868, p. 7), secondo l ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] nelle altre realtà urbane dell’isola per ragioni storico-sociali e ideologiche. Nel 1947 venne istituita la Regione Siciliana e Palermo accrebbe il suo prestigio nell’isola. Da allora la città fu meta di migrazioni interne che favorirono l’aumento di ...
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Pittore siciliano (n. 1467 - m. forse 1542) di cui rimangono due tavole con la Madonna tra Santi, l'una nel museo di Siracusa (1497), l'altra nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Palermo (1528), le [...] quali rivelano un artista non insensibile all'influsso di A. Solario e J. Hispano ...
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GUALTIERO arcivescovo di Palermo (Gualterus Ophamilius o Waltherus Anglicus)
Gerardo Bruni
Vissuto nel sec. XII, inviato dal suo re Enrico II d'Inghilterra, in Sicilia come precettore di Guglielmo II, [...] alte cariche. Fu primate cancelliere di Sicilia, e negli ultimi venticinque anni di vita (1168-1193) arcivescovo di Palermo. Autore d'una grammatica latina, ebbe specialmente notorietà per una raccolta in versi di circa 60 favole esopiane.
Bibl ...
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Osservatorio astronomico di Palermo
Osservatòrio astronòmico di Palèrmo [STF] [ASF] Fu fondato come Reale Osservatorio Astronomico nel 1790 da Giuseppe Piazzi, con una strumentazione assai avanzata per [...] quei tempi, di cui lo stesso Piazzi si servì per le sue classiche determinazioni astrometriche, che lo portarono alla scoperta di Cerere (1° gennaio 1801), il primo degli asteroidi, e alla compilazione ...
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PALERMO 489, Pittore di
L. Banti
Uno dei migliori ceramografi corinzi della fine del Periodo di Transizione e dell'inizio del Corinzio Arcaico. Il nome deriva da un alàbastron del museo di Palermo (n. [...] 489: uccello tra grandi leoni), che il Payne ha riunito ad un gruppo di cinque altri alabastra, anch'essi con leoni, considerandoli produzione di un unico pittore. Due òlpai della Bibliothèque Nationale ...
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PALERMO 4, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure rosse, dipendente dal Pittore di Bowdoin, dal quale il Beazley ha distaccato alcune lèkythoi assegnandole a questo [...] Databile intorno al 470-60 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 208; id., Vases in Poland, p. 79. Lèkythoi di Palermo: C.V.A., Palermo i, tav. 23, 2; 5 e tav. 23, i, 3-7. Lèkythoi di Atene: M. Collignon, Vases Peints Athènes, n. 1476. Lèkythoi di ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome, appare un'opera così equilibrata e tersa da ricordare il Pittore di Berlino.
Bibl ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] Leningrado, Ermitage, 1397; Londra, British Museum, 64, 10-7, 273). Per il Benson gli appartiene un'òlpe a Vienna (n. 125). I motivi decorativi derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. ...
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PALERMO 1191, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure rosse, cui sono state attribuite alcune lèkythoi rappresentanti donne con capelli racchiusi entro sàkkos e donne [...] presso l'ara con phiàle in mano. Una a Copenaghen riproduce la figura di una sirena.
La distinzione dal Pittore di Icaro di queste scene non convince; sembra che alla sua officina si possano attribuire ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...