BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] - su libretto di Paolo di Mercurio - in stile meno severo, era stata eseguita nel 1754 nella chiesa di S. Chiara a Palermo per una monacazione. Secondo il Fétis, del B. sarebbero state stampate a Londra, s. d., le Sonate per il cembalo e violino ...
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Arabista italiano (Palermo 1850 - Agrigento 1931), prof. d'arabo ed ebraico nell'univ. di Palermo, dal 1898 vescovo di Girgenti. Per impulso di M. Amari, si dedicò allo studio filologico, epigrafico e [...] numismatico dei resti arabi in Sicilia ...
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Architetto (Ciminna 1634 - Palermo 1714). Architetto del Senato di Palermo (chiesa del Salvatore, iniziata nel 1682, fontana del Garaffo, ecc.), scrisse Nuova pratica di prospettiva, la cui pubblicazione [...] fu curata da G. Di Miceli (1714-33) ...
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Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] di L. Vanvitelli, oltre a numerose case patrizie e alla sua casa privata. Dal 1749 fu attivo anche a Palermo. Accanto all'ispirazione classica, venutagli dalla sua educazione romana, nelle opere di V. si afferma ancora vivace, particolarmente nella ...
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Astronomo (Casteltermini, Girgenti, 1780 - Palermo 1841); allievo e assistente di G. Piazzi, gli successe (1817) nella direzione dell'osservatorio di Palermo. È ricordato per alcuni studî sulle comete [...] e per la compilazione di un catalogo stellare ...
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Astronomo (Palermo 1814 - ivi 1889), figlio di Niccolò, cui successe nella direzione dell'osservatorio di Palermo (1841). Esiliato per ragioni politiche (1850), fu reintegrato (1860) da Garibaldi, da cui [...] ebbe aiuti per il miglioramento strumentale dell'osservatorio ...
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Architetto (Trapani 1731 - Palermo 1787), attivo a Palermo (scalone di palazzo Bonagia, villa Galletti, chiesa di S. Paolino dei Giardinieri, ecc.), a Sciacca (chiesa del Carmine). Le sue opere attestano [...] il passaggio dal barocco al neoclassicismo ...
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Letterato, nato a Bibbiena il 4 maggio 1790, morto a Roma il 30 maggio 1847. Studiò nel seminario di Castiglion Fiorentino, dove, a 18 anni, fu maestro di rettorica; poi, divenuto sacerdote, sottobibliotecario [...] Pindaro tradotte da G. B., Genova 1899; N. Vaccalluzzo, G. B. e il suo corso di letteratura dantesca all'Università di Palermo, in Saggi e documenti di letteratura e storia, Catania 1924, pp. 124-44; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel ...
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Musicista italiano (Palermo 1911 - Firenze 1985). Allievo dei conservatorî di Palermo e di Bologna. Tra i migliori direttori d'orchestra della sua generazione, è stato poi tra i più importanti insegnanti [...] di direzione d'orchestra in Italia e all'estero ...
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Filosofo (Palermo 1863 - ivi 1940); promotore (1910) della "Società per gli studî filosofici" di Palermo, in seno alla quale fondò la "Biblioteca filosofica" che fu per molti anni notevole centro d'incontri [...] e discussioni fra studiosi italiani e stranieri ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...