Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] Nel 1787 ebbe la cattedra di chimica all'Accademia degli studî di Palermo; nello stesso anno pubblicò in 5 volumi la sua opera poetica (ripubblicata, accresciuta di varî componimenti, nel 1814, in 7 volumi). Emergono in questa le Elegii e la famosa ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893) ...
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Pittore (m. Palermo 1557); studiò a Roma alla scuola di Raffaello. Sue opere si conservano nel Museo nazionale di Palermo. Nelle sue pale d'altare si notano influssi di Raffaello, mentre le piccole predelle [...] risentono più dell'arte lombarda ...
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Pittore (forse Palermo tra il 1725 e il 1730 - Messina 1808), allievo di Vito d'Anna. Tra le sue opere si ricordano le decorazioni per la chiesa madre di Sortino (1777-79) e per Villa Airoldi a Palermo [...] (1781) ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] e più ancora a quella contemporanea napoletana s'intrecciano, nelle opere di S., con riferimenti alla traccia lasciata a Palermo dai Gaggini, oltre che alla statuaria classica; con esuberanza inventiva egli riuscì ad affiancare, temperati da estrema ...
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Erudito (Palermo 1663 - ivi 1743), canonico della cattedrale di Palermo. Raccolse e illustrò, spesso con gravi errori, molte memorie siciliane. Opera principale è la Bibliotheca sicula (2 voll., 1707-14); [...] pubblicò i Parlamenti generali del Regno di Napoli (2 voll., 1748-49). Fece parte dell'Arcadia ...
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Chirurgo (Palermo 1834 - Napoli 1889). Prof. di clinica chirurgica a Palermo, fu tra i primi in Italia ad adottare l'antisepsi. Partecipò alle campagne del 1860, del '66 e del '67; curò Garibaldi dopo [...] la ferita di Aspromonte. Scrisse: Notizie di chirurgia pratica (1869) ...
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Musicista italiano (Salemi 1863 - Palermo 1923). Allievo di A. Scontrino, divenne poi professore di composizione al conservatorio di Palermo. Scrisse opere teatrali, un poema per soli, coro e orchestra, [...] un poema sinfonico e musica sacra. Curò inoltre una raccolta di canti popolari siciliani ...
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Letterato (Palermo 1712 - Roma 1787), gesuita, insegnò a Malta e a Palermo. Scrisse un'Introduzione alla volgar poesia (1a ed. 1749, 2a ed. accr. 1755), aspramente criticata dal Baretti, e raccolse Voci [...] e locuzioni poetiche di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso e d'altri autori del Cinquecento (1756) ...
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Architetto (n. 1561 - m. Palermo 1636). Come architetto del senato di Palermo dal 1602, segnò la città con i suoi interventi, esemplari del passaggio dal manierismo al barocco, al molo vecchio, alla Porta [...] Felice, ai Quattro Canti, ecc. Ristrutturò anche S. Maria di Valverde (1633) ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...