FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] morì nel 1746 ed il padre Girolamo si risposò con Aurora Morso Bonanno.
Il nonno Alessandro era stato capitano di Giustizia di Palermo nel 1725-26. Il padre Girolamo, nato nel 1714 01715, gentiluomo di camera prima di Carlo e poi di Ferdinando IV di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] -32 96, pp. 20-32 97, pp. 23-32 98, 28-32 IX (1963), 99, pp. 23-32 V. Cardillo, Dalla rivolta della Gancia di Palermo allo sbarcodei Mille a Marsala, in Arch. stor. messinese, s. 3, XIII-XIV (1962-63), pp. 123-40 R. Giuffrida, Orientamenti pol. di G ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] di ritorno in Sicilia verso la fine del medesimo anno. Con il 1791 iniziò il suo insegnamento ufficiale nell'Accademia di Palermo. Non ebbe in verità molti allievi: appena dieci ancora nel 1797, sei nel 1798, dodici nel 1799, quindici nel 1800, che ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, 132, 135, zii, 214, 230-231, 326; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca com. di Palermo, I, Palermo 1884, pp. 429-430, 466; II, ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré di Sicilia (Don Ugo de ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] gestione della clinica e nella didattica, segnalandosi con contributi di valore anche in questo settore, e nel 1911 conseguì a Palermo la libera docenza in patologia e clinica pediatrica.
Nel 1913, quando lo Jemma passò all'università di Napoli, il D ...
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RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] e Mazara del Vallo), nel 1937 si trasferì con la famiglia a Roma, dove il padre, uomo di lettere e amico di Angelo Musco, fu per decenni docente presso il liceo Giulio Cesare. Fin dal 1940 collaborò con ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] , forse a causa delle sue idee liberali, avrebbe abbandonato le armi nel 1840 e iniziato a studiare canto e composizione a Palermo con P. Raimondi. Proseguì la formazione musicale sotto la guida di F. Lamperti e U. Fontana a Milano, dove nel 1848 ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] d'archivio, 297), e fece ritorno a Mezzoiuso. Ma alla fine dell'anno seguente, in seguito a contrasti con l'arcivescovo di Palermo, monsignor G.B. Naselli, il F. era di nuovo a Roma, per chiedere di rientrare nel collegio greco. Convinto a tornare in ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del pelasgo Matn-Eer.
Il B. morì a Palermo l'8 apr. 1858.
Oltre alle opere citate si ricordano: Le due epoche ossia l'astuccio d'oro, melodramma semiserio ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] minacciarono di dare al fuoco le case dei funzionari e dettero al sacco quella del Lombardo. Fu allora che il viceré tornò a Palermo e bastò la sua venuta per riportare l'ordine in città.
C. non pose tempo in mezzo e abbandonò la partita: secondo un ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...