GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] di quell'anno fino al 31 ag. 1436 per l'arme del duca di Milano da lui effigiata nella loggia dei Genovesi di Palermo. Con una lettera del 4 marzo 1438 Alfonso d'Aragona richiese espressamente l'invio a Gaeta di G. affinché illustrasse alcuni libri ...
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KASSAR
D. Adamesteanu
Località sita su un'alta montagna (m 1020), nelle vicinanze di Castronovo (Palermo). Ai piedi della montagna nascono i due maggiori fiumi della Sicilia: fiume Torto (l'antico Himera) [...] città di Castronovo, in Giornale di Scienze, Lettere ed Arti della Sicilia, 50, 1835, p. 174 ss.; P. Marconi, Castronovo (Palermo), Ricognizione archeologica e scoperte fortuite, in Not. Scavi, VI, 1930, pp. 555-567; B. Pace, Arte e civiltà della ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] n. e passim;N. D. Evola, Ricerche stor. sulla tipografia sicil., Firenze 1940, pp. 114 ss.; G. Bellafiore, Iconografia della cattedrale di Palermo..., in Boll. d'arte, LVII(1972), p. 105; B. Caruso, L'opera grafica di F. C...., con note bio-bibl. di ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] II il Buono (1166-1189). Consta di una massiccia costruzione rettangolare di circa 32 metri per 23, fiancheggiata ai due lati minori da torricelle quadrate; all'interno è soprattutto interessante una sala ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] 1864, p. 148; Id., IGagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I, Palermo 1880, p. 733; G. B. Ferrigno, Guida di Castelvetrano, Palermo 1913, p. 6; E. Mauceri, in U. Thieme-F.Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 463; G. Bellafiore ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] ) si conserva nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, e lo stesso soggetto è affrescato nella chiesa dell'abbadia di Gangi (Palermo) nel 1796. A Gangi sono del C. anche gli affreschi della chiesa dello Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] cappella del Forte della Goletta (Tunisi) e sembra che suoi quadri fossero portati in Spagna dopo la morte avvenuta a Palermo. Fu sepolto il 16 luglio 1557.
Dalle opere rimaste è possibile arguire che ad una prima educazione lombarda, memore persino ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] in gioventù le statue della Vergine e di S. Michele a Mazara del Vallo; aiutò il padre per la tribuna del duomo di Palermo e scolpì numerose statue per diversi comuni dell'isola. Elia, scultore (m. 1511 ca.), attivo nel sec. 15º a Udine, in Spagna ...
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Architetto (15º sec.), uno degli artisti più significativi dell'ambiente siciliano sullo scorcio del Quattrocento. Attivo a Palermo (1487-1493) ma proveniente da Noto, egli appare ancora legato alla tradizione [...] normanno-sveva e al gusto catalano-aragonese, in cui introduce nuovi moduli rinascimentali. Sue opere: palazzo Abatellis (iniz. 1490; con archi ribassati con motivi a cordone); il palazzo Aiutamicristo ...
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ANATRE, Pittore delle
L. Banti
Il Benson ha riunito sotto questo nome due alàbastra (a Eleusi e a Palermo) di fabbrica corinzia. Il nome dato al pittore deriva dall'anatra che ricorre su ambedue gli [...] alàbastra. I due vasi sono vicini, come stile, a quelli del Pittore del Delfino e del Pittore di Palermo 489. Sono databili al 630-620 a. C.
Bibl: J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 28 s., n. 31. ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...