LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] gli incarichi di conservatore agli Uffizi di Firenze, al Museo nazionale di Siracusa (1893-94) e al Museo nazionale di Palermo, dove concluse la sua carriera nel 1908.
Fu insignito dei titoli di commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia e dell ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] 1960, p. 155; C. Carbonelli, Luci e ombre su Licata, Licata 1963, p. 32; G.B. Comandè, Alcuni aspetti del barocco in Palermo dal suo nascere alla fine del secolo XVIII, Roma 1968, p. 37; M.L. Stella, L'architetto A. I., in Palladio, n.s., XVIII ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] . 298 s.; Id., D. L. pittore del '700, in Graphiti, aprile 1993, pp. n.n.; M. Guttilla, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, pp. 271-273; V. Scuderi, in XV Catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), a cura di B. Fasone ...
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Architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. Firenze 1576), scolaro di B. Bandinelli, autore (1554-55) di una fontana per la villa fiorentina di Don Pietro di Toledo, poi (1573) venduta al senato di [...] in piazza Pretoria. La fontana, di piacevole effetto decorativo, fu sistemata nella nuova sede dal figlio Camillo (m. Palermo 1603) con alcune modifiche (a Francesco spettano sicuramente tre dei quattro Fiumi; il quarto è di M. Naccherino). Camillo ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] a Palermo tra la fine del XVII e i primi decenni del sec. XVIII, sono tuttora sconosciuti.
Il C. fu allievo di G. B. Ruoppolo, uno dei più grandi pittori di natura morta a Napoli, che contribuì accanto a G. Recco al definitivo affermarsi di questo ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, Napoli 1971, p. 113; F. Pollaci Nuccio, Le iscrizioni del palazzo comunale di Palermo, Palermo 1974, pp. 89 s.; G. Russo, La Camera di commercio di Napoli dal 1808 al 1978, Napoli 1985, p. 288; La pittura ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] con la soppressione della Camera regionale, S. divenne completamente demaniale. Nel 1647 partecipò all’agitazione che si diffuse da Palermo in quasi tutta l’isola. Nel 1718 resistette all’assedio degli Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo ...
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KAINEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 470 a. C. Il nome proviene da un cratere a colonnette, noto da lungo tempo e attualmente nel museo di Palermo, con scene di centauromachia. [...] Gli vengono assegnati o avvicinati da J. D. Beazley altri due crateri in cui può vedersi una personalità di un certo interesse, da affiancare al Pittore di Oreithyia e in sostanza alla corrente più spoglia ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] greche di Sicilia, in Arch. Stor. Sic. Or., V, 1908, p. 342, n. i; S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935, pp. 333-338, n. 7; L. Pareti, St. di ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] S. Giorgio, Libri dei battezzati,ad annos; Ibid., Arch. parr. di G. Giacomo, Libri degli sposati,ad annos; Arch. di Stato di Palermo, Riveli del comune di Caltagirone dell'anno 1584, vol. 1898, f. 445; Ibid., Riveli del comune di Piazza del 1623, vol ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...