Architetto e matematico (Palermo 1655 - ivi 1725). A Palermo lavorò alla piazza di S. Domenico e alla colonna di S. Maria; a Bagheria costruì le celebri ville Palagonia (1715) e Valguarnera (1721). Scrisse [...] anche: Utriusque architecturae compendium in duos libros (1708) e Breve ristretto dell'architettura militare e fortificazione offensiva e difensiva (1723) ...
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Pittore e incisore (n. Palermo o Marsala - m. Alcamo 1692). Allievo di Pietro del Po, lavorò soprattutto a Roma, dove riprodusse a stampa le logge vaticane, gli affreschi dei Carracci in palazzo Farnese, [...] opere di C. Maratta, C. Ferri, Pietro da Cortona. Dipinti dell'A. si trovano a Palermo, nelle chiese della Pietà, di S. Maria delle Vergini, di S. Cita. ...
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Pittore (Palermo 1718 - ivi 1769); si formò a Roma, dove fu in contatto con C. Giaquinto. A Palermo eseguì molti affreschi decorativi (chiese di S. Caterina, di S. Matteo, dei Tre Re, dei Raccomandati, [...] di S. Salvatore, ecc.) e quadri religiosi. La sua pittura sviluppa, in ampie composizioni e nel colorismo sciolto e brillante, i motivi della decorazione barocca romana ...
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Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata [...] del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega. ...
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Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio ...
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Pittore italiano (Palermo 1927 - Roma 2018). Ha viaggiato molto, e riportato le sue impressioni in libri quali Pugno di ferro, Totum procedit ex amore. Le sue opere pittoriche, di una sorta di espressionismo [...] , richiamano motivi di F. Bacon, B. Shahn, e in genere della grafica satirica europea del '900. Ha anche tratto ispirazione dall'impatto con tragedie sociali (come i disegni del manicomio di Palermo o sulla fame e la guerra nel terzo mondo). ...
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Scultore (Palermo 1859 - Firenze 1933). Formatosi a Palermo, dal 1878 si stabilì a Firenze, recandosi, talora, a Parigi e Londra. Influenzato da A. Rodin e dal liberty, eseguì, tra l'altro, apprezzati [...] ritratti, notevoli figure femminili (la Derelitta, 1893, Trieste, Civico museo Revoltella; Alla fonte, 1896, e Dormente, 1910, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e decorazioni allegoriche (Per volontà ...
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Pittore di Palermo, attivo dal 1460 circa al 1497 circa. Si ha il ricordo di molte sue opere, poi andate perdute. Sua prima opera è il S. Giovanni Evangelista nel duomo di Monreale (1469). Nel Museo nazionale [...] di Palermo sono un trittico con Madonna, Bambino e santi (1486) e una Madonna tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto, opera molto tarda. Con altri dipinti, essi dimostrano lo svolgersi della sua pittura nell'ambito della scuola sicula del secondo ...
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Ingegnere architetto (Palermo 1886 - ivi 1863), figlio di Francesco Paolo. Ingegnere, specializzato in architettura nel 1915, collaborò inizialmente nello studio paterno per edilizia residenziale e industriale, [...] 20 e '30 affiancò il ruolo di direttore generale e tecnico della SAILEM, impresa impegnata nella realizzazione del porto di Palermo, dell'ampliamento del porto di Leixões in Portogallo e di residenze coloniche in Cirenaica. Ricoprì anche incarichi di ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] di S. Filippo Neri (1769) e varî palazzi (Galati, Belmonte, ecc.) che mostrano, accanto a elementi vanvitelliani, l'adesione alla poetica neoclassica, che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...