Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] Grecia (Catalogo della mostra), Napoli 1996, pp. 141-61.
F. Spatafora - S. Vassallo, La phiale aurea cosiddetta di “Caltavuturo”, in Sicani, Elimi e Greci. Storie di contatti e terre di frontiera (Catalogo della mostra), Palermo 2002, pp. 125-31. ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ). In Italia tra le sistemazioni di antichi edifici sono notevoli inoltre: la Galleria Regionale della Sicilia (1953) di C. Scarpa a Palermo; il M. del Castello Sforzesco (1963) del gruppo BBPR a Milano; i Palazzi Bianco (1950) e Rosso (1952-62), il ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] l’attenzione su una rimanente e marcata schiettezza delle espressioni locali, come individuabile sui muri di Napoli e Palermo. Singolare e di grande interesse la vicenda di Fame (2008-12) a Grottaglie.
Riferimenti bibliografici. P. Bengtsen, Street ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] theory of systems, in Philosophy and phenomenological research, 1948-49, 9° vol.
V. Ziino, Il linguaggio degli architetti, Palermo 1950.
J. Dewey, Teoria della valutazione, Firenze 1960.
B. Zevi, Architectura in nuce, Venezia-Roma 1960 (poi Firenze ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , Strasburgo 1901; G. Mancini, G. de Marcillat, Firenze 1909; A. Salinas, Trafori e vetrate nelle chiese medioevali di Sicilia, Palermo 1910; H. Oidtmann, Die rhein. Glasmalerein von XII. bis XVI. Jahrh., Düsseldorf 1912; U. Monneret-de-Villard, Le ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per un piano regolatore generale di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte di pietà a Palermo (indetto dall'INU - Ist. naz. di urbanistica - nel 1953, primo premio). L'interesse per i problemi connessi allo sviluppo regionale ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] dall'altro nelle tombe a b. appoggiate o incassate alla parete. Esempi del primo tipo sono le tombe della cattedrale di Palermo (quelle di Ruggero II, Costanza, Federico II, Enrico VI), del duomo di Monreale (quella di Guglielmo I, costruita dopo il ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] , era costituito dai ss. Andrea, creduto Giacomo (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), Pietro e Paolo (Palermo, Coll. Chiaramonte-Bordonaro) e Giovanni Battista (Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus., inv. nr. 42); come coronamento recava al centro il ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] romani, e in effetti diverse quadrerie, come quelle dei cardinali Ruffo e Acquaviva, possedevano numerose sue opere; altre opere raggiungevano Palermo e Messina, Genova e Torino, Loreto e Gaeta ("non v'ha forse città in Italia, che non abbia al ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] nazionale) - quest'ultima assai vicina per scelte formali e compositive al dipinto della collezione Chiaromonte Bordonaro di Palermo - e della Madonna del Latte (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria), che Vitalini Sacconi (p. 129) ritiene faccia ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...