Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche [...] documentari Battaglia - una donna contro la mafia (2006) e Letizia Battaglia - Amoreamaro (2014). Nel 2017 ha inaugurato a Palermo, all'interno dei Cantieri Culturali della Zisa, il Centro Internazionale di Fotografia da lei diretto. B. ha esposto in ...
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Letterato (Palermo 1824 - ivi 1893); compose versi che cantano, su moduli romantici, l'amore, la morte e la patria, per la maggior parte raccolti nel volume dei Canti, 1867; diresse dal 1860 il Giornale [...] officiale di Sicilia, che nel 1863 divenne quotidiano e cambiò la testata in Giornale di Sicilia. Alessandro (Palermo 1860 - Torino 1930) e Giuseppe (Palermo 1871 - ivi 1947), suoi figli, gli succedettero nella direzione del Giornale di Sicilia. ...
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Archeologo (Palermo 1841 - Roma 1914); da giovane combatté nell'esercito garibaldino al Volturno e a Capua. Prof. di archeologia nell'univ. di Palermo, direttore del Museo Nazionale di Palermo e degli [...] scavi della Sicilia occid., studiò la numismatica siciliana (Le monete delle antiche città di Sicilia, 1867-1922), le cretulae, i piombi, i suggelli bizantini. Per primo illustrò i monumenti del Ceramico ...
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Archeologo italiano (Napoli 1868 - Palermo 1962). Fu direttore del Museo Nazionale di Palermo (1914-1926), sovrintendente alle antichità e prof. di archeologia nell'univ. di Palermo (1927-1938). Socio [...] nazionale dei Lincei (1946). Diresse molti scavi, tra cui singolarmente importanti quelli di Cuma e di Selinunte, e ne diede ampie relazioni. Numerose anche le sue pubblicazioni di numismatica (Monetazione ...
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Magistrato italiano (Palermo 1940 - ivi 1992). Magistrato ordinario dal 1964, dal 1975 fu giudice istruttore presso il tribunale di Palermo, e, dal 1986, procuratore della Repubblica presso quello di Marsala; [...] trasferito a Palermo, dal marzo 1992 fu procuratore della Repubblica aggiunto. Profondamente impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, fu ucciso il 19 luglio 1992, insieme a cinque agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, ...
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Erudito (Palermo 1720 - ivi 1802); coprì varie magistrature, e fu senatore di Palermo (1775-76); appassionato e dotto cultore della storia di Sicilia, pubblicò le Notizie storiche intorno agli antichi [...] di Sicilia (1764); s'interessò anche di araldica (Della Sicilia nobile, 4 voll., 1754-59; app., vol. I, 1775, vol. II, post., 1897), e fu infaticabile cronista e memorialista (Diari della Città di Palermo, 1743-1802; Opuscoli palermitani, 48 voll.). ...
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Nobile siciliano (m. Palermo 1517), di famiglia oriunda di Pisa trasferitasi in Sicilia nei primi anni del 15º sec. Giurato di Palermo (1516), poi per breve tempo in esilio, capeggiò (1517) una congiura [...] , analoghi a quelli della Toscana, ma che aveva, in realtà, il fine di eliminare tutti i fautori dell'ex viceré U. Moncada. Impadronitosi di Palermo, S. cadde vittima di un'opposta congiura aristocratica e fu assassinato nella chiesa dell'Annunziata. ...
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Scultore (Palermo 1859 - ivi 1941). Studiò all'accademia di Palermo e a Roma presso G. Monteverde. Scolpì con grande versatilità e senso decorativo molte opere, in Italia e all'estero: le Naiadi (1901) [...] A. Guerrieri, 1885) che gli diedero notorietà; il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo; una Vittoria nel monumento a Vittorio Emanuele a Roma; la statua di Goethe a Monaco di Baviera; ecc. Insegnò scultura all'Istituto di belle arti di Palermo. ...
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Militare italiano (Palermo 1894 - Basso Piave 1918), figlio di Francesco Paolo. Allievo ingegnere all'Università di Palermo, dove una lapide reca il suo nome, nel 1916 si distinse quale sottotenente nel [...] difesa di Venezia nella cosiddetta Battaglia dei due Piave, ove morì. Medaglia d'oro dal Comune di Venezia e medaglia d'argento al valor militare, igagliardetto dell'Associazione nazionali granatieri di Sardegna sede di Palermo è a lui intitolato. ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] , dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo, che rappresentò per brevi periodi, nel 1861-62 e nel 1867, nel parlamento nazionale, dopo essersi apertamente schierato contro ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...