D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] romanzo Ciò che inferno non è (Premio speciale Mondello 2015), storia dell'incontro di uno studente con Pino Puglisi nella Palermo dei primi anni Novanta, poco prima dell'uccisione del sacerdote. Tra le opere più recenti: L'arte di essere fragili ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] , ibid., pp. 213-18, poi in L'occhio e la memoria, Marina di Patti 1988, pp. 109-14, quindi in La scala a chiocciola, Palermo 1991; A. Di Grado, A. F.: la figura e l'opera, Marina di Patti 1988 (con bibl.); S. Collura, La Verità aleggia sugli uomini ...
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Letterato (Calatafimi 1866 - Chieti 1936). Insegnò nei licei di Palermo e Roma (1891-1929) e nelle univ. di Messina e Roma (1930-36). Nel 1915 fondò a Roma la rassegna Le cronache scolastiche, che diresse [...] sino alla morte. Tra le sue opere, si ricordano la Storia della letteratura romana (1905), i poemetti Lampìride, Orfeo ed Eleusi, il dramma lirico Turno (1930), molte liriche, ma soprattutto la traduzione ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] La vita e l'opera di G. Meli, Firenze 1934, pp. 253 s.; E. Di Carlo; Dai diari di Federico Münter (il suo soggiorno a Palermo), in Arch. stor. per la Sicilia, IV-V (1938-39), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948 ...
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Filologo (Adrano, Catania, 1878 - Catania 1970), prof. nelle univ. di Palermo e Catania; si occupò oltre che di studî romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. I suoi numerosi studî sono raccolti [...] in Saggi critici (1959), Saggi danteschi (1959), Scritti varii di lingua e letteratura siciliana (1960) ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] a forme di vita del passato. Questa è la sostanza del capitolo giocoso L'età dell'oro (in Opuscoli di autori siciliani, X, Palermo [1769], pp. 313-321) del B., che coglie ancora un'occasione di facile sarcasmo e di allineamento a forme di poesia ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] e di erudito alla mitologia politica del più angusto sicilianismo. Tutto proteso ad esaltare le glorie e i privilegi di Palermo, centro e cuore del Regno, difendendo l'ossequio ai gruppi baronali dominanti e la fedeltà al viceregno spagnolo, l'A ...
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Filologo (Mondovì 1852 - Firenze 1929), prof. di letteratura latina nelle univ. di Palermo, Pavia, Firenze e Milano. Diede buoni commenti di Cesare e di Sallustio; si occupò di stilistica latina; compose [...] un manuale di Letteratura romana e uno di Mitologia classica. Negli ultimi anni si occupò anche di letteratura latina cristiana ...
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Filologo (Cerignola 1860 - Milano 1935); dal 1906 prof. di letterature romanze a Palermo, e dal 1916 al 1932 a Milano; infine, in quest'ultima, di letteratura italiana dal 1932 alla morte. Opere maggiori: [...] Dante (1899-1903; 3a ed. 1931), che è quasi un'enciclopedia riassuntiva dell'enorme lavoro critico su Dante, non senza contributi personali; e il Vocabolario della lingua italiana (1922, e successive edizioni ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del pelasgo Matn-Eer.
Il B. morì a Palermo l'8 apr. 1858.
Oltre alle opere citate si ricordano: Le due epoche ossia l'astuccio d'oro, melodramma semiserio ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...