BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] del Teatro S. Carlos di Lisbona. Nel 1895, non trascurando la sua attività di compositore, fece rappresentare a Palermo l'opera Santuzza, su libretto proprio (Politeama Garibaldi, 8 gennaio), che, presentata come seguito della Cavalleria rusticana di ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] e Bibl.: Bologna, Civico Museo bibliografico musicale, Epistolario martiniano, I, 1, pp. 163-165 (lettere di I. Wierl a padre G.B. Martini: Palermo, 27 sett. 1765, 10 gennaio e 14 apr. 1766); Gazzetta toscana, n. 15, 13 apr. 1771, p. 58; n. 25, 22 ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] e orchestra di F. J. L. Mendelssohn Bartholdy. Tornato in Italia, suonò a Brescia, Cremona, Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Nel 1848 passò in Francia e poi in Spagna, trattenendovisi un anno. Nel 1852 fissò la sua residenza a Parigi ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] su F. L. e la musica del suo tempo, a cura di A. Delfino - M.T. Rosa-Barezzani, Firenze 1999; A. Fiori, F. L., Palermo 2004; F.-J. Fétis, Biographie univ. des musiciens, VI, pp. 37 s. (s.v. Landino, François); Id., Histoire générale de la musique, V ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] Florimo, La scuola musicale di Napoli, III, Napoli 1882, pp. 177 s.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica di Napoli, Palermo 1925, p. 295; O. Viola, V. B. seniore, in Riv. del Comune di Catania, 1930, pp. 1-6; V. Ricca, V. Bellini ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] (Erodiade), V. Bellini (Norma) e A. Ponchielli (La Gioconda) con Tina Poli Randaccio. Nel 1910, scritturato dal teatro Massimo di Palermo, ove si alternò con L. Mugnone, diresse il Rigoletto di Verdi e La vestale di G. Spontini, opere in cui confermò ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] per pianoforte; ripreso nel 1892 l'insegnamento, nel 1894 gli venne offerta una cattedra di pianoforte nel conservatorio di Palermo. Trasferitosi nel 1900 a Roma per assumere la direzione di una scuola musicale cooperativa, nel 1902 fece ritorno a ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] (Bilbao), 8 maggio 1926; Il Mattino (Napoli) 22 apr. 1930; L'Arena del Lunedì (Verona), 25 luglio 1938; Il Giornale di Sicilia (Palermo), 7 luglio 1939; Il Messaggero, 18 genn. 1952; Momento Sera, 5, dic. 1953; notizie e necr., in Il Corr. della Sera ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] d'archivio per la storia musicale, XX (1943), pp. 11 s.; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, p. 71; L. Bianconi, Sussidi bibliografici per i musicisti siciliani del Cinque e Seicento, in Riv. italiana di musicologia ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, p. 141; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, IV, p. 206; X, p. 453; F. Stieger, Opernlexikon, II, Komponisten, 2 ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...