PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 1814-1846, Rome 2002, p. 737; Enciclopedia della Sicilia, a cura di C. Napoleone, Parma 2006, pp. 787 s.; F.M. Stabile, Palermo, in Storia delle Chiese di Sicilia, a cura di G. Zito, Città del Vaticano 2009, pp. 639 s.; A. Giannotti, Antonello Gagini ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] . 29, 160, 184; S. Fodale, Scisma eccles. e potere regio in Sicilia, I, Il duca di Montblanc e l'episcopato tra Roma e Avignone (1392-1396), Palermo 1979, pp. 3, 15, 20 s., 23 ss., 33 s., 39, 53-61, 63, 67, 71 s., 74, 77-82, 85, 87, 96, 101, 106, 113 ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 153-155; G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 7, 9, 124 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 31, 92, 388, 396, 400, 473, 484 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] gli dimostrarono sia Enrico VI, sia Costanza d'Altavilla, che lo volle il venerdì santo del 1196 quale suo confessore a Palermo e che col marito garantì con munifiche donazioni la sopravvivenza di S. Giovanni in Fiore, sia il pontefice Celestino III ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] è stato uditore giudiziario presso il Tribunale di Caltanissetta e poi dal 1979 al 1989 sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Agrigento, occupandosi con rigore di indagini antimafia e ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] entrò a far parte del circolo di amici che si riuniva intorno ad Enea Silvio Piccolomini, allora primo abbreviatore del concilio, e strinse con lui una intima amicizia che ci è testimoniata da alcune lettere ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] nel 1228 e dal 1235 al 1238; nell'agosto 1225 ebbe in dono dall'imperatore i beni di Luca, tesoriere della Chiesa di Palermo, morto intestato; nel 1228, insieme con Tommaso d'Aquino conte di Acerra, fu inviato ambasciatore presso il sultano d'Egitto ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Alajmo, Precisazioni sull'attività di fra' F. daS., ibid., apr. 1965, pp. 15 s.; G. A. Marchese, Fra F. daS., in IlDomani (Palermo), marzo 1973, pp. 2 s.; Il Museo francescano (catal.), a c. di P. Gerlach - S. Gieben - Mariano d'Alatri, Roma 1973, p ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] rescritto pontificio; solo il 9 genn. 1479 il viceré Giovanni de Cardona riuscì ad insediare l'A. nell'arcivescovato di Palermo; anzi, nel 1481, fu assegnato allo stesso arcivescovo l'abbazia di S. Giovanni degli Eremiti, col priorato della Trinità ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] della scienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...