Generale zarista (Nizza 1772 - Palermo 1842). Dopo il 1796 passò dall'esercito piemontese a quello russo e si distinse nel 1812-13 nelle campagne contro Napoleone; fu aiutante di Alessandro I e suo influente [...] consigliere. Dopo essere stato capo dello stato maggiore generale russo, ebbe il comando del genio dell'artiglieria nella guerra russo-turca del 1828-29 ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1863 - Roma 1938); cultore di studî storici e artistici (La Sicilia attraverso la leggenda, 1909), fu deputato di destra (1897-1919, e 1921-24); sottosegretario agli Esteri [...] (1906 e 1909-14), commissario per l'Aeronautica civile (1920), ministro della Guerra (1922) e delle Colonie (1924); fu nominato senatore (1929) e ministro di Stato ...
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Erudito siciliano (Noto 1577 - Palermo 1651), abate di S. Elia a Noto, storiografo regio (di Filippo IV di Spagna, dal 1643); compose varie opere erudite, quali la Chronologia regum penes quos Siciliae [...] fuit imperium post exactos Saracenos (1630) e le Notitiae Siciliensium ecclesiarum (1630-33), ristampate (1644-47) con molte aggiunte sotto il titolo di Sicilia sacra ...
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Patriota (Naso 1804 - Palermo 1882). Partecipò al movimento liberale (dal 1830 fu membro del Comitato liberale napoletano) e si sforzò di mantenere uniti i Siciliani ai Napoletani, pur sostenendo la necessità [...] di un'autonomia dell'isola. Ministro dei Lavori pubblici durante la dittatura di Garibaldi in Sicilia (1860), fu poi deputato (1864) e senatore (1876) ...
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Patriota (Palermo 1820 - ivi 1860); di mestiere era fontaniere; fin dal 1850 ebbe parte nelle congiure antiborboniche. Organizzatore principale dell'insurrezione palermitana del 4 aprile, fu attaccato [...] all'alba nel convento della Gancia dove s'era riunito con i suoi e dopo accanita resistenza cadde prigioniero; morì qualche settimana dopo in seguito alle ferite riportate ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1745 - Catania 1827); considerato il più ricco signore di Sicilia, nel 1797 fu catturato in mare da pirati tunisini, ai quali dovette pagare un enorme riscatto. Durante [...] la rivoluzione palermitana del 1820 fu a capo della giunta che concluse la convenzione di Termini con F. Pepe, poi violata dal governo napoletano ...
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Insurrezione scoppiata (1282) a Palermo all'ora del vespro del lunedì di Pasqua contro il malgoverno di Carlo I d'Angiò. La rivolta diede inizio all'omonima guerra che, conclusa dalla Pace di Caltabellotta [...] (1302), sancì la cacciata degli Angiò e l'attribuzione della corona a Pietro III d'Aragona (1239-1285), che in quanto marito di Costanza, figlia di Manfredi, rivendicava i diritti dell'estinta dinastia ...
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Diplomatico italiano (Palermo 1867 - Roma 1945). Dal 1891 nell'amministrazione degli Affari Esteri, esercitò le funzioni di segretario generale dal 1920 al 1925. Fu presidente della commissione per il [...] trattato di Rapallo (1920), promosse la partecipazione italiana al patto di Locarno (1924) e condusse a conclusione varî trattati commerciali. Senatore nel 1921, per contrasti con le direttive del governo ...
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Storico (Palermo 1823 - ivi 1879); funzionario durante la rivoluzione del 1848, nel 1860 divenne capodivisione del ripartimento finanze del dicastero luogotenenziale, passando poi (1864) alla direzione [...] degli archivî siciliani. Iniziò assai presto l'attività letteraria e storiografica (I Luna e i Perollo, 1844), che riprese intensamente dopo il 1859, pubblicando una serie di monografie su quasi tutte ...
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Generale (Palermo 1818 - Verona 1892). Ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie, prese parte alle campagne di Calabria e Sicilia (1848-49). Nel 1860 fu nominato maresciallo di campo e subito dopo ministro [...] della Guerra. Proclamato il Regno d'Italia, ottenne di essere ammesso nell'esercito italiano; nella campagna del 1866 si distinse a Custoza. Fu poi comandante di Corpo d'Armata, deputato del collegio di ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...