Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] ’assemblea costituente (1946-47) e divenne senatore di diritto durante la prima legislatura repubblicana. Fondò a Palermo l’Archivio di diritto pubblico che successivamente fu chiamata Rivista di diritto pubblico.
Ha dato contributi profondamente ...
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Erudito e storiografo (Messina 1586 - Palermo 1641) sotto Filippo IV di Spagna; canonico della cattedrale di Palermo, scrisse memorie e opere di storia siciliana. Preziosa la sua raccolta e trascrizione [...] di documenti normanni, svevi e spagnoli concernenti l'isola ...
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Ufficiale (Körösladány, Bassa Ungheria, 1828 - Palermo 1860). Tenente degli ussari nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi in Turchia, combattendo al servizio del sultano contro i Drusi del Libano (1850) [...] e nella guerra di Crimea. Arrivato nel 1859 in Italia per assumere il comando di un battaglione della legione ungherese, prese parte alla spedizione dei Mille e morì per le ferite riportate nell'assalto di Porta Termini a Palermo. ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Palermo 1813 - Roma 1891); pubblicò varie opere in versi e collaborò alla Ruota di Palermo. Durante la rivoluzione del 1848 fu ministro della Giustizia (dal 15 nov.), [...] e più tardi (dal 13 marzo 1849) dell'Istruzione. Alla restaurazione emigrò in Piemonte, dove attese agli studî. Nel 1860 entrò nella magistratura e fu poi deputato dal 1861 al 1867. Senatore dal 1879, ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] Giorn. ed Atti della Soc. sicil. di econ. politica, II, (1887), pp. 184 ss.; G. Bustico, B. C. e il giornale "La Ruota" di Palermo, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 453-65; R. Romeo, Il Risorg, in Sicilia, Bari 1950, pp. 234, 240, 265, 272, 278 ...
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Poeta e patriota (Ripatransone 1821 - Palermo 1872). Esule dal 1849 al 1852, prima fu nelle Isole Ionie, poi a Torino e a Genova, ove insegnò lettere; più tardi (dal 1860) fu professore a Bologna e nel [...] 1865 ebbe la cattedra di letteratura italiana nell'università di Palermo. Accompagnò con le sue poesie gli eventi del Risorgimento: assai popolari furono tra le altre Patrioti, all'Alpi andiamo, celebre inno di guerra del 1848-49; il poemetto Tito ...
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Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco Dionisio di Siracusa e poi dai Romani [...] nel 2015 nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e il vescovato latino suffraganeo di Messina (dal 1844 di Palermo). Da allora e sino a tutto il 13° sec. ebbe notevole importanza economica. Durante il 14° sec. decadde a causa ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] in Italia grazie alle iniziative di R. Murri. Il 24 giugno 1899, in una riunione svoltasi in casa Mangano a Palermo, nacque la Lega democratico cristiana siciliana, con la partecipazione di L. Sturzo, Torregrossa, N. Licata di Sciacca, M. Sclafani di ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di Villafranca e l'Italia [lettera inedita diretta agli Inglesi nel 1859], a cura di A. Catalano, L'Aquila 1940.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. naz., Fondo Amari, sette lettere a M. Amari, dal 1843 al 1863; Ibid., Bibl. comunale, ms. 5 Q 9, D, 30, n ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] e insegnò economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte dell'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delle ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...