MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Mulazzo e Parana, e di Caterina Meli Lupi dei principi di Soragna. Nel 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de ...
Leggi Tutto
ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] triennio di carica.
Morì a Catania il 2 dic. 1494.
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia, II, Palermo 1890, pp. 430-570; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del regno di Sicilia ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , pp. 106-151, 156-159, 168-173, 184-189; M.C. Genova, Crispi e L.: contributo alla storia della rivoluzione siciliana del 1860, Palermo 1931; G. Oliva, Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. 268-277; G. Marrone, L'Alba di G. L., in ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] dispaccio ufficiale di nomina a viceré e capitano generale fu emanato il 10 febbr. del 1737; il C. sarebbe giunto a Palermo il 7 marzo. Carlo di Borbone gli aveva concesso la grazia di percepire, oltre alle spettanze di viceré e di capitano generale ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] suppletive al Comune del 23 luglio 1893, dove il M. fu eletto consigliere. Nel maggio 1893 aveva partecipato a Palermo al congresso dei Fasci siciliani ma quando, in agosto-novembre, nella Sicilia occidentale esplose lo sciopero agrario sfociato in ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] , il marchese Vincenzo, entrava a far parte del Comitato generale e del comitato di Finanza, di cui fu eletto presidente. Da Palermo iniziò una marcia su Trapani, dove entrava il 30 gennaio. I rivoltosi locali, tra cui gli zii Omodei e Staiti, il ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] pp. 93-103, 482-85, 634-39; V (1953), pp. 616-19; Il Commissariato civile del 1896 in Sicilia, a cura di S. M. Ganci, Palermo-Firenze 1958, passim; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] punto egli sia riuscito in tale compito. Certo egli fu un viceré onesto, al di sopra delle parti; perciò, giunto a Palermo il 24 ott. 1774, provvedeva immediatamente a disarmare i forti della città, togliendo i cannoni di cui si erano impadroniti gli ...
Leggi Tutto
CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] e decapitato il 22 maggio 1283 a Caltagirone.
Fonti e Bibl.: A. Amico, I diplomi della cattedrale di Messina, a cura di R. Starrabba, Palermo 1876-1888, p. 126; I capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi del Val di Noto ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] famiglia lo premiò con un viaggio che, iniziato nell'agosto 1847, durò tre mesi e lo portò fino a Palermo dopo una lunga sosta a Roma; qui fu anche ricevuto in udienza da Pio IX, di cui non ebbe una buona impressione. Su tale giudizio pesava però il ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...