DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] prov. nap., I (1876), pp , 85 ss., 275 ss., 499 ss. e passim; Id., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 5; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. ital., s. 4 ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] dopo egli si recò a Portici, dove il 19 giugno fu ricevuto dal re, al quale espose un piano per riconquistare Catania e Palermo. Per attuare questo suo piano il C. ottenne il richiamo a Napoli del Rivera e il comando della piazza di Messina e di ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] lo accolse nella redazione del giornale da lui appena fondato, il Pungolo. Nel 1860, sulle orme di Garibaldi, si portò prima a Palermo e quindi a Napoli dove il 15 ottobre, ancora con il Fortis, dava vita ad un quotidiano che aveva la stessa testata ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] lungo nell'adempimento del compito affidatogli direttamente dal Cavour. Sicché, nell'imminenza della visita di Vittorio Emanuele II a Palermo, quando si tentò in tutti i modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] , pp. 24, 35, 104, 120, 122, 130, 136, 141, 251, 255; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad ind.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, L'egemonia guelfa e la vittoria del popolo, Firenze 1972, pp. 7, 281 ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Il Venerdì santo del 1849 in Catania (Catania 1863) - fu ferito a Porta Aci. Riparò a Castrogiovanni e Palermo, poi ritornò a Catania, dove riprese l'insegnamento, sorvegliato dalla polizia, che lo riteneva il principale ispiratore dei giornaletti ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] il Governolo e l’Authion a mostrare la bandiera tra quelle degli altri Paesi. Solo il 6 giugno 1860 comparve a Palermo con la squadra e si impegnò nel favorire l’azione garibaldina, pur evitando di compromettere troppo il Regno sabaudo. Un suo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] l'isola era destinata a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di Messina e Palermo). Il libro si chiude però sulle note dolenti della morte - sia pure eroica e frutto dell'inganno - del nipote del duca e del ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] : i suoi interessi per la problematica morale erano emersi negli studi su Il problema della libertà nel pensiero contemporaneo (Palermo 1906) e su L'individualismo etico nel secolo XIX (Napoli 1906); quest'ultimo lavoro aveva ottenuto il premio della ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] alla rivolta, che, con l'appoggio dei Bizantini, mirava a detronizzare proprio il Guiscardo, intento, nel 1071, all'assedio di Palermo. Tornato, però, questi in Puglia e domata la ribellione, l'A. fu catturato, mentre difendeva Trani, da Guido, il ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...