CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] con il consiglio dei suoi prelati e dei suoi consiglieri avrebbe preso una decisione. Guido lo accompagnò (probabilmente a Palermo) insieme con un cardinale della parte avversa.
Non sappiamo per quanto tempo Guido sia rimasto lontano dalla Curia. La ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , nel 1680, dal tipografo torinese Zavatta) a causa di un lungo passo in cui, a proposito di una congiura di Palermo, compariva un suo antenato. Il nobile napoletano si garantì l'appoggio del padre gesuita piemontese Carlo Maurizio Vota, che nei ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] in cambio che il duca, ufficialmente come i suoi predecessori duca di Puglia, Calabria e Sicilia, rinunciasse alla metà di Palermo, Messina e della Calabria, che erano in suo possesso. Di conseguenza, Calabria e Sicilia erano ora per intero nelle ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Il B. ebbe così la possibilità di visitarne la Fossa, della quale dà nel diario una particolareggiata descrizione. Poterono infine raggiungere Palermo, dove sostarono dal 22 al 31 gennaio; il 4 febbraio erano a Gaeta, l'11 a Porto Pisano. A Firenze ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] ad arte la notizia della morte del pupillo e nipote Corradino, riuscì a farsi incoronare re di Sicilia nel duomo di Palermo l'11 ag. 1258, senza preoccuparsi affatto di richiedere neppure il benestare del pontefice. Di fronte a questo gesto, che ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] testuale" (Jemolo-Palma), costituisce ancora oggi il principale strumento di accesso al fondo.
Promosso prefetto della Biblioteca nazionale di Palermo nel 1889 (ma già nel 1886 aveva rifiutato l'incarico per non lasciare Roma e per lo stesso motivo ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] annunciava in una breve missiva a Mazzini siglata con il nome convenzionale Po, il D. muoveva alla volta di Palermo. Per invito del governo austriaco durante i suoi spostamenti in Sicilia fu sottoposto alla sorveglianza della polizia che nulla poté ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] pochi mesi dopo, a settembre, quando probabilmente l'accordo di divisione non era stato ancora applicato, Ruggero, che era tornato a Palermo alla corte di Federico II, morì improvvisamente. Non è chiaro se vi fu un testamento: in ogni caso Guido, e ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] seconda guerra d’indipendenza e alle insurrezioni dell’Italia centrale. Gli eventi incalzavano. Iniziò la rivoluzione a Palermo. I rappresentanti degli esuli meridionali decisero di sostenere un intervento nel Mezzogiorno. Garibaldi partì con i suoi ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] piemontese.
Fu fedele a questa linea durante la crisi del 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...