Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] quella di Roma. Ha applicato in un'originale sintesi le metodologie iconografiche e quelle psicanalitiche in una ampia saggistica che va dalla pittura veneta al futurismo, dal barocco leccese a Duchamp: ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] di utilizzare non meno di centocinquanta bestie da soma per il trasporto del tesoro che Enrico VI, dopo la conquista di Palermo, fece trasferire nel 1195 al castello imperiale di Trifels in Germania, e si trattava solo di una parte del tesoro regale ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] dipinto inedito di F. P., in Kalós, X (1998), 2, pp. 38 s.; G. Mendola, in Vulgo dictu lu Zoppo di Gangi (catal., Gangi), Palermo 1997, p. 279; K. Sciberras - D. M. Stone, Saints and heroes. Frescos by F. P. and Leonello Spada, in The palace of the ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] "La Sapienza" di Roma, dove ha anche diretto l'istituto di Fondamenti dell'architettura, e dal 1983, anno della sua fondazione, il dipartimento di Storia dell'architettura, restauro e conservazione dei ...
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Scultore (Caltagirone 1772 - ivi 1859). Tenne, col nipote Giuseppe Vaccaro, una bottega di statuette in terracotta, riproducenti con acuto senso d'osservazione tipi di pastori, borghesi o operai della [...] Sicilia. Sue opere a Caltagirone, a Palermo e in raccolte private. ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] -69), compiuta insieme con Pietro di Bonitate, e la Madonna eseguita per Monte San Giuliano e conservata nel duomo, entrambe a Palermo; la Madonna (1471) della chiesa del Crocifisso di Noto. Di nuovo a Napoli alla corte aragonese (1473-74), iniziò in ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] l'oratorio della Compagnia del Monte di pietà e per il sacerdote Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è pervenuta ed è documentata riguarda le opere eseguite per le chiese ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] liberty a Trapani, Trapani 1990, ad indicem; U. Di Cristina - G. Trombino, in Diz. degli artisti siciliani, I, Palermo 1993, pp. 172, 245s.; E. Sessa, Le variabili dell'orientalismo nella cultura architettonica della società siciliana fra eclettismo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , i modelli sono del tutto diversi fra loro. Quel che conta è che la domus solaciorum, ispirata alle residenze suburbane di Palermo, occupa il primo posto fra le residenze imperiali, sottolineando la natura unica del sovrano, il cui modo di vita e il ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] con la corte di Mantova, Milano 1890, p. 76; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel secolo XVI giusta l'Ordini dell'ing. Antonio Ferramolino, Palermo 1896, pp. 8 s.; V. Matteucci, Le chiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, p. 323 ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...