CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] SS. Severino e Sossio di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., III (1878) pp. 237-239; G. Di Marzo, I Gagini..., Palermo 1883, I, p. 702; G. Filangieri di Satriano, Docc. per la storia,le arti e le industrie..., V, Napoli 1891, pp. 120, 217; G ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] in Arch. st. Sicil., I, 1873, p. 498 e segg.; E. Pais, in Arch. st. Sicil., Palermo, N. S. XIII, 1888, p. 155 ss. Topografia ed arte: A. Salinas, Relazione d. R. Museo di Palermo, Palermo 1873, p. 59, t. A, nn. 4, 5, 8, 14; id., Le mura fenicie di E ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] che per tanta parte affligge e appesantisce quel che si chiamava il periodo dello "stile nobile". Il cratere a campana di Palermo con storie di Triptolemos e Zeus in trono è un esempio assai più soddisfacente di questa sua maniera tersa e cristallina ...
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CASTELGIORGIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il secondo e terzo decennio del V secolo. Il nome è dovuto alla coppa del museo di Firenze con provenienza da Castelgiorgio. [...] vesti agitate. Questo, alle volte, serve a dissimulare durezze e angolosità del segno - specie nella coppa di Palermo - e in definitiva spiega chiaramente la simpatia per i modi di Makron, particolarmente sensibile nella calda, pulsante sensualità ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il monastero dei gerolamini, costruzione del 16° sec. con trasformazioni e ...
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– Nome d’arte dello street artist di origine francese Chrystian Guémy (n. Bondy 1973), che si esprime principalmente attraverso la tecnica dello stencil di cui indaga le possibilità espressive arrivando [...] New Delhi, Mbour, Mirleft, Haiti, Zurigo, Tel Aviv. In Italia le sue opere sono presenti nelle città di: Napoli, Roma, Milano, Palermo. L’artista ha inoltre partecipato a diverse collettive e personali fra cui il Cans Festival a Londra del 2008 e il ...
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Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto [...] corso di stampa. Pubblicazioni: Breve storia della architettura in Sicilia, Bari 1938; monografie su La Basilica della Magione in Palermo, Chiese siciliane del periodo normanno, ecc. Numerosi altri scritti e recensioni su riviste e giornali d'arte. ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] indica l'infittirsi di temi fontaniani nel repertorio dei Sarachi fino al nono decennio.
Il 31 ag. 1570 il F. è presente a Palermo, dove è documentato con Baldassare di Massa e G. Lamani per la stima dei lavori di V. Gaggini per la porta del tesoro ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] commenti per la storia dell'arte senese, Siena 1944, pp. 149 s.; C. Vigni, Pittura pisana del Due e del Trecento, Palermo 1950, pp. 82-85; F. Zeri, An exhibition of Mediterranean primitives, in The Burlington Magazine, XCIV (1952), p. 321; R. Longhi ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...]
Degli edifici sulla via Nazionale, dopo quello d'angolo con la via Venezia e l'altro tra questa e la via Palermo, ambedue di robusta e decisa marca tardomanierista, un momento di svolta è rappresentato dal palazzo Pasinni. Il lotto, molto stretto ed ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...