PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] di Lorenzo, in Contrada della Chiocciola. L’oratorio dei Ss. Pietro e Paolo. Restauri, Siena 2006, pp. 9-14; P. Palazzotto - M. Sebastianelli, A. del Brescianino e Giovanni Gili restaurati al Museo diocesano di Palermo, Palermo 2010, pp. 15-53. ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] 1971, pp. 3-122; G. Sangermano, Un insediamento in costiera: Amalfi, "Atti del Colloquio Internazionale di Archeologia medievale, Palermo-Erice 1974", Palermo 1976, I, pp. 311-315; C. De Negro, Il sistema portuale a Genova nell'Antichità, La Berio 18 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] 1973; C. Marsan, in F. C., opera grafica (catal.), Castello Malaspina, Massa 1974; R. Collura, La Civica Gall. d'arte mod. di Palermo, Palermo 1974, pp. 80 s., 90, fig. 43; Aspetti dell'arte a Roma dal 1870 al 1914 (catal.), Roma 1974, p. LIII; Catal ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] che ebbe luogo a Napoli, ai prodotti del G. fu conferita la medaglia d'argento; infine, nel 1892, all'Esposizione di Palermo, il G. fu presidente della sezione oreficeria ed arti affini e i suoi lavori - un bracciale con gemme e un fermaglio con ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] G. Grosso Cacopardo, Memorie dei pittori messinesi, Messina 1821, pp. 29-34; G. Di Marzo, Delle Belle Arti in Sicilia, III, Palermo 1862, pp. 202-218; G. Frizzoni, Della pittura in Sicilia dal XV al XVI sec., in L'Illustrazione italiana, XI, 42 (1884 ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] in Liguria, Genova 1877, V. pp. 71, 73, 85, 88, 93, 97, 101, 1004; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1884, 1, p. 241; M. Caffi, Di alcuni architetti e scultori della Svizzera ital., in Arch. stor. lombardo, XII(1885), p. 3 (dell ...
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DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonello da Messina, come hanno [...] e ricerche con documenti inediti, ibid., pp. 332-441; G. Di Marzo, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903; Id., Nuovi studi e appunti su Antonello da Messina, Messina 1905; E. Mauceri, Nuove notizie intorno alla pittura e scultura ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] in Il Nuovo Giornale (Firenze), 17 e 19 febbr. 1915; La Nazione (Firenze), 19 febbr. 1915; Il Caporal Terribile (Palermo), 28 febbr. 1915; L'Illustrazione italiana, 28 febbr. 1915, p. 188; Bollettino semestrale della Società protettrice dei Fanciulli ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] seconda metà del secolo V, rientrano un bel bronzo esistente a Firenze, quello della casa di Goethe, quello di una statuetta di Palermo e di una di Châlons-sur-Marne, il cui originale è stato attribuito ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] dell'Acropoli: W. Iohannowski, E.A.A., i, 1958, p. 782, f. 982. Vaso di Berlino: ibid., p. 339, f. 482, s. v. Atene. 3) Palermo: Anderson 29188.4) Metopa di Olimpia: A. de Francisci, in E.A.A., 1, 1958, p. 763, f. 939, s. v. Atena. 5) E. Pfuhl, op ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...