Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), i SS. Pietro e Paolo (1494), e l'Incoronazione della Vergine (ambedue a Palermo, Galleria regionale della Sicilia). ...
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Architetto (Palermo 1931 - ivi 2005), figlio di Emanuele. Laureatosi nel 1960 con Luigi Epifano, alternò l'attività professionale con la ricerca e la didattica presso la facoltà di Architettura dell'Università [...] degli studi di Palermo. Tra le opere più significative la postrazionalista Villa Crisci (1974), il Mercato ittico di Portopalo di Capo Passero (Siracusa) (dal 1977) e la Pretura circondariale di Termini Imerese (1991-2004). Tra le prime attività di ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] di Napoli (1931-36) e soprattutto di Venezia (1936-71), dove come direttore (dal 1945) riuscì in modo innovativo a far convergere nell'Istituto di architettura esponenti di rilievo da campi eterogenei ...
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Pittore (Anversa 1670 - Palermo 1744). Operò a Napoli (affreschi in S. Caterina a Formello), e poi (dal 1714) in Sicilia. Particolarmente efficace negli affreschi, il suo stile risente del Rubens e dei [...] pittori napoletani del sec. 17º ...
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Pittore (Palermo 1730 circa - Napoli 1795). Seguace di F. Solimena. A Napoli diede disegni per l'arazzeria (storie di Don Chisciotte) e dipinse nel Palazzo Reale (opere distrutte), nella Reggia di Caserta [...] eseguì affreschi nelle stanze delle Quattro Stagioni ...
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Architetto (Palermo 1592 - Roma 1661), attivo a Roma. Partecipò ai lavori del palazzo Chigi ed eresse la chiesa di S. Caio (distrutta) e la facciata dei SS. Domenico e Sisto, di bell'effetto scenografico. [...] Suo figlio Felice (n. Roma 1625 - m. 1677), pure architetto, è noto per i suoi modelli di costruzione ...
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Architetto (n. forse Palermo 1722 - Madrid 1797). Studiò a Roma e a Napoli con L. Vanvitelli, con cui collaborò nella reggia di Caserta. In Spagna (dal 1760), eresse a Madrid la Puerta di S. Vicente, terminò [...] il Palazzo Reale e la chiesa di S. Francisco el Grande ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] ricchezza delle forme stilistiche. Prendendo le mosse da un violento espressionismo, con accenti di forte denuncia sociale (Crocifissione, 1941), nel dopoguerra fu tra gli animatori del movimento realista. ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...