GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , pp. 297, 411-412; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino alla fine del secolo XIV, II, Palermo 1859, pp. 299-304; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano und die Plastik des XIV. Jahrhunderts in Siena, Strassburg 1904, pp. 102 ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] mobile e chiude una cavità nel torace, destinata a contenere le ceneri del defunto. La più antica di tali statue cinerarie (Palermo, Museo Naz., Collez. Casuccini) mostra un tipo virile di forme colossali, con fattezze assai prossime a quelle dei più ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] E. Righi, Alberto Mambriani; Istituto tecnico a Vicenza, 1970, con Carini e Cesana; Concorso per il quartiere Zen a Palermo, 1970, con Carini, Cesana, Tommaso Valle, Gilberto Valle, Sergio Musmeci; Progetti di città lineari, 1970; Istituto tecnico e ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] , 115, 39-46, 56, 58, 107, 108 5-, 117, 119, 120 s.;G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp. 25, 98, 101; P. Toesca, IlTrecento, Torino 1951, pp. 606 ss., 626, 662, 666; Camposanto monum. di Pisa. Affreschi e sinopie ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] intellettuale contemporanea. Diz. biobibliografico, Catania 1911, pp. 165 s.; Lettere di M. Rapisardi a C. Reina, a cura di A. Tomaselli, Palermo 1914, pp. 39, 48, 78, 110, 127 ss.; F. Guardione, Mem. di artisti catanesi, Catania 1914, pp. 15-19, 29 ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , in Arte cristiana, LXII (1974), p. 244 (per Giuseppe e Gennaro); M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 310, 355 (per Francesco); E. Catello - C. Catello, La cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1977, ad ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] Biographie und den Epigrammen des Komponisten A. M., in Archiv für Musikwissenschaft, LX (2003), 3, pp. 171-185; M. Bizzarini, B. Marcello, Palermo 2006, pp. 25-29, 48 s., 56 s., 72 s., 94; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, pp. 808 s ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sono tagliati più grandi e più regolari (mura serviane di Roma, Siracusa, Paestum, Tindari, Eurialo ed Epipole, Selinunte, Palermo); i filari seguono linee orizzontali continue, i giunti verticali si appiombano. Si formano così i due generi di opus ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] risalente all'Alto Medioevo o alla Tarda Antichità (Paratore, 1976).
Con gli Angioini e il passaggio della capitale del regno da Palermo a Napoli, l'A. diventa passaggio obbligato tra Napoli e il Nord d'Italia, tanto che si definisce una "via degli ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovo di Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di Mazara, fino alla fine del sec. 12°; anche i sovrani angioini, da Carlo I alla regina Giovanna, ancora ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...