Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] e più ancora a quella contemporanea napoletana s'intrecciano, nelle opere di S., con riferimenti alla traccia lasciata a Palermo dai Gaggini, oltre che alla statuaria classica; con esuberanza inventiva egli riuscì ad affiancare, temperati da estrema ...
Leggi Tutto
Letterato (Palermo 1712 - Roma 1787), gesuita, insegnò a Malta e a Palermo. Scrisse un'Introduzione alla volgar poesia (1a ed. 1749, 2a ed. accr. 1755), aspramente criticata dal Baretti, e raccolse Voci [...] e locuzioni poetiche di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso e d'altri autori del Cinquecento (1756) ...
Leggi Tutto
Erudito (Palermo 1663 - ivi 1743), canonico della cattedrale di Palermo. Raccolse e illustrò, spesso con gravi errori, molte memorie siciliane. Opera principale è la Bibliotheca sicula (2 voll., 1707-14); [...] pubblicò i Parlamenti generali del Regno di Napoli (2 voll., 1748-49). Fece parte dell'Arcadia ...
Leggi Tutto
Architetto (n. 1561 - m. Palermo 1636). Come architetto del senato di Palermo dal 1602, segnò la città con i suoi interventi, esemplari del passaggio dal manierismo al barocco, al molo vecchio, alla Porta [...] Felice, ai Quattro Canti, ecc. Ristrutturò anche S. Maria di Valverde (1633) ...
Leggi Tutto
Pittore (Palermo 1707 - ivi 1759), allievo di F. Susinno e, a Roma (1731-45), di S. Conca (S. Camillo de Lellis e S. Filippo Neri, 1742, S. Maria Maddalena). Decoratore convenzionale e sfarzoso, eseguì [...] affreschi e dipinti in numerose chiese e palazzi di Palermo. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] conquistata, i signori del nuovo regno sancirono la nomina di R., che (Natale 1130) veniva solennemente incoronato a Palermo. Ma Innocenzo II si strinse in lega con Lotario di Supplimburgo, imperatore d'Occidente, con Giovanni Comneno, imperatore ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Misilmeri 1854 - Palermo 1922); professore di filosofia teoretica all'università di Palermo. Sostenne un rigoroso fenomenismo empiristico, originalmente costruito su motivi ricollegantisi [...] al pensiero di J. Stuart Mill. Tra i suoi scritti: Saggi sulla teoria della conoscenza (3 voll., 1897-1905); Le ragioni del fenomenismo (3 voll., 1921-22) ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Napoli 1850 - Palermo 1938), allievo di F. Lojacono a Palermo, dove svolse la sua attività. Autore di ritratti e paesaggi, collaborò anche alla decorazione del Teatro Massimo e realizzò [...] quella della sala da pranzo della Villa Igiea, in felice consonanza con l'architettura di E. Basile ...
Leggi Tutto
Editore italiano (Palermo 1915 - ivi 1989), attivo a Palermo dal 1939. Ha pubblicato opere d'arte, di letteratura, di storia, di scienza e tecnica. Tra le sue edizioni di maggiore importanza, la Storia [...] del parlamento italiano, dal 1848 ai nostri giorni (20 voll., 1963-84) e Meligunìs Lipàra (4 voll., 1960-80) ...
Leggi Tutto
Scultore (n. 1669 - m. Palermo 1739). Cognato di G. Serpotta, tradusse in marmo numerose sue sculture per chiese di Palermo (Oratorio del Rosario in S. Zita; Casa professa al Gesù, ecc.). Tra i migliori [...] scultori del Settecento siciliano, realizzò tra l'altro la fontana del Garraffo (1698) su disegno di P. Amato ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...